Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] alla compilazione di diritto canonico del cosiddetto Pseudo-Isidoro20, una famosa collezione di numerosi brevi testi finalizzata a validare norme di diritto canonico nel contesto di una lite di natura politico-ecclesiastica del IX secolo in seno alla ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] nei territori germanici (si pensi a Fulda, Reichenau, San Gallo, Paderborn, e altri), i monasteri, come si è già osservato, furono di norma più potenti che in Italia e nel Mezzogiorno d'Europa. Ma lo furono anche in quei territori in cui l'assenza di ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] non creare rotture con il fascismo, dall’altro ci si rendeva conto che un cristiano non avrebbe mai potuto accettare delle norme che si fondavano su un’ipotetica gerarchia delle razze e sull’idea che vi fossero differenze qualitative tra i figli di ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] «o i simboli e le persone venerate nella r. di Stato». Muovendo dal presupposto che la residua parte della norma è legittima in quanto punisce la bestemmia contro la divinità in genere, proteggendo dalle invettive e dalle espressioni oltraggiose ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] è il Cristo, il Cristo non è unicamente Gesù. Tutte le religioni sono dunque pari interlocutrici in un dialogo di salvezza la cui norma è il Mistero divino.
Sull'altro versante della t. asiatica si è venuta sviluppando, in Corea del Sud, una t. di ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] petite morale tue la grande, disse il Mirabeau; e lo disse, non già per buttar là una sentenza speculativa, ma come una norma e una giustificazione applicabile ai gran fatti pubblici ne’ quali fu anche lui pars magna. E chi non vede la forza pratica ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] stato altrettanto vincolante nel caso dell'arca. Tuttavia la differenza di significato tra a. e scrigno non viene di norma rispettata neanche dalla terminologia corrente (per es. a Genova, a. delle ceneri del Battista, cattedrale e a. del Barbarossa ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] soprannumerario. A tal fine chiese dispensa per la sua qualità di illegittimo e per aver in precedenza contravvenuto a una norma del Collegio, che disciplinava le letture dei dottori dello Studio. Di quale infrazione si fosse reso colpevole il M., da ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] dai loro scritti. Dopo la composizione dei libri del Nuovo Testamento, la t. continuò a essere riguardata come norma di fede rispetto sia all’interpretazione della Sacra Scrittura, sia all’elaborazione delle idee relative alla dottrina religiosa e ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] elettrica e di carbone durante il periodo bellico, è tuttora applicata, per analoghi motivi di risparmio energetico, di norma limitatamente al periodo primaverile ed estivo, allorché la durata dell’illuminazione solare è maggiore. Il periodo di o ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.