STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] , agevolato dalla minorità di re Enrico IV. La successiva elezione di Niccolò II segnò senz'altro un ritorno alla norma, ma precedette di poco il provvedimento d'importanza capitale del nuovo pontefice che deliberò di riservare l'elezione del vescovo ...
Leggi Tutto
COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] la via di Macao, non avevano ottenuto il permesso del vescovo di quella città o del vicario provinciale, come avrebbero dovuto a norma della bolla di Clemente VIII. E concludeva: "Qui non intrat per ostium, fur est et latro": avendo seguito una via ...
Leggi Tutto
CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] , impostasi dal 12° secolo. Ciò comportò un riequilibrio geometrico della pagina fino all'introduzione di una cornice, oltre la norma di una testata a misura, la cui palmetta può essere replicata a margine del quadrato o rettangolo dell'antiporta ...
Leggi Tutto
PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] ’inquisizione, Bologna 1996; L. Paolini, Geografia ereticale: il radicamento cataro nella Pianura Padana a metà del XIII secolo, in La norma e la memoria. Studi per Augusto Vasina, a cura di T. Lazzari - L. Mascanzoni - R. Rinaldi, Roma 2004, pp. 369 ...
Leggi Tutto
Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] porte, ma fuori dalle mura della città, per garantirne la sicurezza e santificarne la vita all'interno, anticipazione di quella norma giuridica di Giustiniano (Institutiones, II, 1, 7) in base alla quale le mura e le porte della città dovevano essere ...
Leggi Tutto
La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] stabilisce che il presidente della Giunta sia eletto a suffragio universale e diretto, salvo che lo statuto regionale approvato a norma del nuovo art. 123 Cost. disponga altrimenti. Inoltre è previsto che, fino all’entrata in vigore dei nuovi statuti ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] indispensabile per l’esistenza dello stesso ordinamento.
Nel diritto penale l’o. pubblico è il bene giuridico protetto dalle norme del titolo V del codice penale. Posto che tutti i reati producono in astratto o indirettamente un turbamento dell’o ...
Leggi Tutto
sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] varie società tendono a determinare i vincoli e le leggi che condizionano la sua libera esplicazione, sia in funzione di precise norme culturali sia per la condizione in cui si trova chi compie gli atti sessuali (per es., durante le mestruazioni, la ...
Leggi Tutto
Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] ; 5) l'idea che un comportamento è eticamente giusto quando è ispirato dall''amore', a prescindere dal riferimento a una norma; 6) l'esperienza di realtà non ordinarie (occulte, psichiche, mistiche); 7) la ricerca di una felicità privata, 'qui e ora ...
Leggi Tutto
WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] del papato, applica questi suoi concetti. Se il papa otterrà o no la salvezza eterna è del tutto incerto. Con quale norma giudicare dunque i suoi atti, e a quale criterio si uniformerà il potere civile, cui spetta il dovere di vigilare sulla condotta ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.