Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] 5 dicembre 1539 in una famiglia che vantava illustri tradizioni giuridiche. Entrato nell’Accademia degli Intronati con il nome di etico del cristiano in questo mondo, che è regolato da norme e istituzioni. La distinzione tra Chiesa e Stato e la ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] verteva ormai quasi interamente sui vari rami del sapere giuridico, ma cominciava ad affacciarsi qua e là una prospettiva discussioni fra i riformatori del tempo, quello della ratio della norma penale, della funzione della pena e della necessità di ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] unico, la depenalizzazione di molti reati e la semplificazione di norme e procedure, che la avvicinano – e con lei tutta e rispecchiano una riflessione sugli esiti migliori del riformismo giuridico coevo, dal Dei delitti e delle pene di Beccaria ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] collimavano con quelle di Avignone. Ne trasse rapidamente le norme del suo futuro comportamento: di fronte a ribelli e usurpatori, procedere il più possibile per accordi e concessioni e sanatorie giuridiche, e non con azioni di forza; mettere il papa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] di fondare l’universalità dello spirito nel campo delle scienze giuridiche, dell’incontro con l’opera di un autore come dannosi, responsabile di una nefasta degenerazione dei costumi e delle norme del vivere civile.
Il frutto più maturo di questo ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] p. 149 n. 49; D. Segoloni, Bartolo e la "Civitas Perusina", ibid., II, Milano 1962, p. 14 dell'estr.; E. Cortese, La normagiuridica, I, Milano 1962, passim; II, ibid. 1964, passim; D. Maffei, La donaz. di Costantino..., Milano 1964, pp. 158, 161-163 ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] ma non quello di aver determinato adeguatamente le norme eterne del vero morale. Esse consisterebbero "nel del diritto cfr. G. Solari, La scuola del diritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secc. XVII e XVIII, Torino 1904, pp. 210 ss., e ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] bolognese e per il suo influsso sulla vita giuridica e sociale. A causa della grandissima parte per oggetto un solo problema ciascuna, per quanto comincino con definizioni e norme generali. La terza, De iuris et facti ignorantia, è invece, al ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] e le modalità della loro revoca, la retroattività delle norme in essi contenute. In particolare l'A. legò il L'opera di Jacopo da Revigny, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XXVIII (1899), p. 80; A. Lattes, Due giureconsulti milanesi, Signorolo ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] al servizio di un interesse pratico, ed aventi un valore strumentale rispetto ad un dato ordinamento giuridico"; essa "deve tenere presente che le norme sono soltanto i punti salienti pratici ed esteriori del diritto, il termine di un processo che ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...