COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] fece, quindi, ritorno alla fortezza diSan Cristóbal con le vettovaglie, per di indios. Con abile stratagemma, egli ordinò di assalire dinotte gli Indios per catturare di , come afferma l'"Informatione diBartolomeo Colombo", di cui si dirà in seguito ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo diSan Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] .
Nella notte tra il Sanuto che la "bara coperta di restagno d'oro con una corona di quele di le zoie diSan Marco di sopra in segno è rejna" fu portata dalla chiesa diBartolomeo Pagello per solennizzare il matrimonio della regina, il panegirico di ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] femminile diSan Ciriaco abbandonato dalle monache, il C. cercò ora di istituire un capitolo collegiato di nove 1932, pp. 42-49; U. Cameli, Ilmonastero di S. Bartolomeo "de Campo Fullonum" e i prelati di casa Capranica, in Studia Picena, XI (1935), ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di S. Bartolomeo della Compagnia di Gesù, fu insegnante dinotte critica, e un prologo d'occasione, che diedero motivo alla ripresa della polemica sulle pagine della Gazzetta veneta di XVIII anter. All'Alfieri, Rocca San Casciano 1902, ad Ind.;G. ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] di Viterbo e Montefiascone; si diresse poi verso San Miniato (novembre 1369) cercando successivamente di Dal Verme, ma dinotte abbandonò il campo 750-763; Cronica dei fatti di Arezzo di ser Bartolomeodi ser Gorello, a cura di A. Bini - G. Grazzini ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] di fronte, del Bergamasco; Diana (la Notte) vista di G. Frabetti nella chiesa di S. Bartolomeodi Vallecalda (Due dipinti inediti di L. C. (catal.), Genova 1927; A. Sambon, Les dessins de L. C., Paris 1929; J. Zarco Cuevas, Pintores italianos en San ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio diBartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] La Nottedi cui esistono due bozzetti (Roma, Fondaz. Caetani). I lavori erano terminati nel 1780 (pagamento di 4 vestiz. di s. Bona, Pisa 1917; P. Bacci, Per una tela di A. C. ... a Pisa, in Corriere toscano, 20 sett. 1917; O. Giglioli, San Sepolcro, ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] i sepolcri dei re di Francia nella chiesa diSan Dionigi. Al progetto di un «viaggio poetico Il Mezzogiorno, La Sera, La Notte): versi di «mesta armonia» (secondo la per le nobili nozze del sig. co. Bartolomeo Giuliari colla sig.ra co. Isotta Dal Pozzo ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] città di Genova [ante 1600], a cura di G. Rosso del Brenna, in La Berio, XVII (1977), 1-2, pp. 10 s.; N. Granucci, La piacevol notte -205 (da assegnare, però, a Masseo diBartolomeo Civitali); A. Mercati, San Pellegrino delle Alpi, Rorna, 1926, pp. ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Si adoperò per liberare dalla prigione di Ezzelino III da Romano il conte Rizzardo diSan Bonifacio e altri capi guelfi, di Donatello dell'altare della basilica del Santo in Padova, i primi del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato da Bartolomeo ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...