ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] ), va ricordato M.-H. Simionescu (n. 1928). R. Petrescu (1927-1982) e S. Titel (1935-1987) arieggiano i modi del Nouveauroman; mentre T. Mazilu (1930-1980), I. Băieşu (1933-1993) e il citato Cosaşu, dopo una fase di conformismo ideologico, approdano ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] di scrittori orientati verso una prosa di tipo più sperimentale, che sente le influenze dei metodi analitici del nouveauroman e dei metodi d'indagine strutturalista (lo strutturalismo ha una sua poderosa tradizione cèca, autonoma e diversa rispetto ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] di prima, i moventi oscuri di una narrativa così tetra e amara; né i tentativi di cambiar registroi sulle orme del nouveauroman o dell'impegno sociale tornato a galla dopo il 1968, hanno dato apprezzabili risultati.
Nella poesia l'ultimo grande nome ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] dalla crudezza e spesso dalla violenza, e particolarmente influenzati dal vitalismo di H. Miller, anche se con apporti del nouveauroman parigino. Il loro tema essenziale è la vita di città, la civiltà dei consumi, l'alienazione dell'uomo ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] poetica.
Influssi europei, nordamericani e ispanoamericani si presentano nella narrativa: Borges, Kafka, Faulkner, Joyce e il nouveauroman francese hanno variamente agito su autori solo in parte fedeli alla tradizione indigenista e regionalista: col ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933; III, 11, p. 877)
Carmelo Formica
Marco Villani
Ullrich Hartmut
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Häkan Wettre
Al censimento del 1970 la popolazione [...] fran kusten, "Un racconto dalla costa", 1961), si può dire che la narrativa svedese ha oscillato tra l'imitazione del nouveauroman francese (per es. T. Ekbom, nato nel 1938: Signalspelet, "Il gioco dei segnali", 1965; P.O. Sundman, nato nel 1922 ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] mosso il più noto dell'ultima generazione, P. Handke (nato nel 1942), debitore anch'egli verso la poetica del nouveauroman ma soprattutto disposto all'analisi dell'espressione linguistica, che gli si allarga in analisi e critica dei mezzi attuali e ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] Aires dell’esilio, A esmorga (1959). Si afferma così una nuova generazione di autori, influenzati dall’estetica del nouveauroman e dalla contemporanea narrativa statunitense: C. Casares (da Vento ferido, 1967, a Deus sentado nun sillón azul, 1996 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , è ancora una dimostrazione della penetrazione delle forme romaniche nel 12° secolo. L’architettura di Novgorod dell 20° sec. nell’architettura avvenne il passaggio dall’eclettismo all’art nouveau: tra i maggiori esponenti, F. Šechtel, F. Lidval, L. ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] a H. Tjutjunnyk e agli esponenti del romanzo magico (chymernyj roman; V. Zemljak, P. Zahrebel´nyj, V. Ševčuk); Etnografico di Poltava di V. Kričevskij) e le tendenze dell’art nouveau (casa Gorodeckij a Kiev) caratterizzano l’architettura tra fine 19° ...
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nouveau roman
‹nuvò romã′› locuz. m., fr. (propr. «nuovo romanzo»), usata in ital. come s. m. (solo al sing.). – Corrente letteraria sviluppatasi in Francia negli anni ’50 (e di cui gli esponenti più significativi sono stati A. Robbe-Grillet...
secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità...