Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] sviluppi in Italia nella prima metà del 20° sec. grazie a C. Bernheimer e U. Cassuto; decisivi negli ultimi decenni del Novecento i contributi di S.A. Birnbaum, C. Sirat e M. Beit-Arié.
P. greca
La scrittura greca di età classica, testimoniata ...
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Linguista e letterato (Sarzana 1895 - Viareggio 1971), prof. di glottologia classica e romanza nell'univ. di Genova (dal 1926), poi (dal 1939) di storia della lingua italiana a Roma; accademico d'Italia [...] della lingua, fra i quali la terminologia religiosa e la lingua commerciale, e infine il linguaggio della poesia italiana del Novecento (cfr. Mercanti. Poeti. Un Maestro, 1969). Ha fondato e diretto con G. De Luca (1943-48) la raccolta Storia e ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] è doveroso citare l'austriaco H. Schuchardt e l'olandese D. Ch. Hesseling, entrambi operanti fra l'Ottocento e il Novecento. Nel Novecento, dagli anni Sessanta in poi, i p. e c. hanno fornito degli spunti teorici molto rilevanti per le ricerche sugli ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] d’Italia variano dal 2,5% (De Mauro 1976: 43) al massimo di un 10% circa (Castellani 1982). Sino a fine Ottocento/inizio Novecento l’italiano era dunque una lingua alta, poco usata, e da pochi, nella conversazione ordinaria, e si trovava in regime di ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] e distingue la prima come tecnicismo senza valutarne la frequenza. Anche il parlante medio nato a partire dagli anni Settanta del Novecento, da quando cioè più profonda è stata la laicizzazione dei costumi, non avverte la natura tecnica di un termine ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] bensì «Libro stai leggendo?». A simili domande, la risposta è una sola: boh! (Marchi 1984: 63)
Fortunatamente, nel secondo Novecento ci sono stati altri modi di concepire e somministrare regole relative all’uso della lingua. Alcune delle Norme per la ...
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-CIA, -GIA, -SCIA, PLURALE DEI NOMI IN
Nei plurali dei sostantivi femminili terminanti con le sillabe -cia o -gia non accentate, la grafia segue di solito una regola pratica:
– si conserva la i quando [...] che viene qui indicata per le parole in -cia e -gia si è diffusa e imposta solo a partire dalla metà del Novecento. Questo spiega, in testi più antichi, la presenza di grafie che seguono un diverso criterio, ispirato dall’etimologia
provincie (latino ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] la sua fase di massimo sviluppo con H. Riemann, S. Sechter, A. Reicha e Ch.S. Catel.
All’inizio del Novecento le teorie armoniche si preoccupano, da un parte, di cercare un fondamento razionale all’ampliamento del linguaggio musicale, dall’altra, di ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] (lirica o non lirica) delle diverse forme metriche.
Il progressivo diffondersi, tra fine Ottocento e Novecento, della versificazione libera (non soggetta al patrimonio normativo che aveva istituzionalmente caratterizzato, anche se con continue ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] e sul ruolo che vi svolse Pistelli, cfr. L. Cerasi, Gli ateniesi d’Italia. Associazioni di cultura a Firenze nel primo Novecento, Milano, 2000, ad nomen. Su Pistelli dantista, cfr. la voce di N. Mineo, in Enciclopedia dantesca, IV, 1970, ad nomen ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...