NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] o rettifica delle prescrizioni ivi comprese) ne restavano strutturalmente esterne, contrassegnate dalla denominazione di novae constitutiones o novellae, non alterando, in tal modo, la pur fragile sistematica interna del Liber.
Quantunque, almeno a ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Eustathii Romani, Lipsia 1856; Parte II: Synopsis minor et Epitome, tit. I-XXIII, 1856; Parte III: Novellaeconstitutiones Imperatorum post Iustinianum quae supersunt, 1857; Parte IV: Ecloga privata aucta. Ecloga ad Prochiron mutata. Epanagoge aucta ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] edizione del Codice, egli aveva preveduto la possibilità di pubblicare una raccolta delle nuove leggi col titolo di Novellaeconstitutiones. Un tale disegno non poté essere attuato e non abbiamo notizia di una raccolta ufficiale di tali costituzioni ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] aprile 529. In esso sono compilate le leggi dei tre precedenti codici, ermogeniano, gregoriano e teodosiano, e le NovellaeConstitutiones emanate in seguito; tutte distribuite secondo l'ordine dell'editto perpetuo.
L'anno dopo, 530 d. C., Giustiniano ...
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Nacque nel 1501 in Zwickau, morì in Venezia il 7 settembre 1531. Compiuti gli studî universitarî di giurisprudenza, venne a perfezionarsi in Italia nel 1526, e in Bologna riuscì a esaminare i lavori inediti [...] 1529, poté pubblicare le Pandette, nel mese successivo le Istituzioni, nel 1530 il Codice, nel 1531 le Novellaeconstitutiones (in greco con la traduzione latina). Nel 1529 pubblicò anche l'Encheiridion di Epitteto (seguendo forse un manoscritto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...]
Le leggi emanate – sia in greco che in latino – dopo la conclusione della grande impresa codificatoria (novellaeconstitutiones) ci sono in parte pervenute tramite collezioni private, giacché il proposito di raccoglierle, espresso nella costituzione ...
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Bartolo da Sassoferrato
Filippo Cancelli
Era naturale che il commentatore (Sassoferrato 1313 o 1314 - Perugia 1357), che signoreggiò i più vasti e vari campi del sapere non esclusa la filosofia e la [...] prosecutore di Giustiniano, e cioè degli imperatori romani, sì che costituisce una XI collatio, accanto alle Novellae (constitutiones) dell'imperatore bizantino. E proprio in una glossa apposta alla const. Ad reprimendum, ad tranquillitatem, scrive ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto romano e la compilazione giustinianea
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il diritto romano non ha avuto caratteri [...] promulgare una copiosa legislazione, innovatrice in vari campi del diritto: queste nuove costituzioni, chiamate Novelle (Novellaeconstitutiones), non sono riunite in raccolte ufficiali, ma ci sono comunque pervenute attraverso raccolte private.
La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Giustiniano e il Corpus Iuris Civilis
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di codificazione intrapresa da Giustiniano [...] trentennio vedono la luce numerose nuove costituzioni imperiali, in lingua greca e latina, note con il nome di Novelle (Novellaeconstitutiones). Di queste furono fatte diverse raccolte ad opera di privati, la più antica delle quali è l’Epitome di ...
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Giurista (Lipsia 1792 - ivi 1878). Fu prof. nell'univ. di Lipsia. Si dedicò alla ricerca e allo studio di manoscritti giuridici delle principali biblioteche d'Europa, contribuendo alla storia delle fonti [...] auctoris ordo iudiciorum (1834); Codicis Gregoriani et Cod. Hermogeniani fragmenta (1837); Codex Theodosianus (1837-42); NovellaeConstitutiones, ecc. (1844); Lex Romana Visigothorum (1849); e infine il Corpus legum ab imperatoribus ante Iustinianum ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...