INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] spirito, perché né i sensi né l'induzione potrebbero mai darci questa nozione; onde è lecito affermare che "l'idée de l'absolu est τὸ ἄπειρον) Anassimandro designava anche la sostanza cosmica primitiva che, secondo i postulati della scuola ionica, ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] è una conseguenza del progresso e dello sviluppo economico. L'economia primitiva, infatti, sottosviluppata dal punto di vista produttivo, non fu un poi capo del Pentagono, McNamara incarnava una nuova nozione di progresso, che vedeva la 'guerra alla p ...
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PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] iliaca esterna, o dell'iliaca interna, o anche dell'iliaca primitiva) o nei tessuti molli extrapelvici (aneurismi della glutea e può avere nel deformare il bacino, e fornisce la prima nozione di un bacino viziato per cifosi con aumento dei diametri ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] più ad essere concepita come un ritorno alla purezza della primitiva Chiesa evangelica: e questo ritorno alle origini, che salva parola di Dio, che basta a consolare, dando la nozione e la coscienza esatta del valore incomparabile del sacrificio di ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] varie società tradizionali, acquisisce e formula la nozione, poi dimostratasi fondamentale nei successivi sviluppi it., ed. minor, Torino 1965), L. Lévy-Bruhl, La mentalité primitive, Parigi 1922 (trad. it. Torino 1965); B. Malinowski, Argonauts ...
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Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, [...] antica forma processuale, immediatamente successa al periodo della civiltà primitiva in cui le controversie si risolvevano con la ragion dette anche procuratorie, intendendosi far riferimento a una nozione sostanziale e non formale di procura, sono ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] religioni, anche monoteistiche. Esso tocca, sia pure con nozione meramente analogica, le profondità della vita divina - della il Bonnetty, abbiano preteso di scoprire indizî di una primitiva rivelazione della Trinità. Anche il Gladstone, com'è noto ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] di un culto vero e proprio, e si riduce a una nozione alquanto evanescente; in certi casi esso tende ad assimilarsi con la kuyu.
Anche il fenomeno della congruenza attesta una mentalità primitiva. Quel ripetere il prefisso del nome soggetto serve a ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] in quasi tutte le religioni, a cominciare da quelle dei cosiddetti primitivi.
Primitivi. - In base a ricerche recenti si è potuto constatare eliminabili mercé il suo allontanamento.
Nei Profeti la nozione del peccato si svolge in senso etico: la ...
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. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] piani, come C e D, hanno uguale area. Questa nozione è molto importante nella teoria delle carte geografiche.
Col calcolo Dalla porzione centrale dell'area pellucida si sviluppano la linea primitiva e il vero embrione, ossia si sollevano le forme del ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...