L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] primi p.
Dopo aver calcolato nel 1735 ζ(2k), con k numero naturale, Euler scoprì nel 1739 la relazione con i numeridiBernoulli (teorema 8.5):
in cui i numeridiBernoulli B2k erano stati definiti da Euler come i coefficienti della serie seguente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] fattorizzazione. Dopo aver calcolato nel 1735 ζ(2k) per k naturale, Euler scoprì nel 1739 il legame con i numeridiBernoulli:
dove i numeridiBernoulli B2k erano stati definiti da Euler come i coefficienti della serie:
Si ha così B0=1, B1=−1/2 ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] nullo: Σn(1/n2k)=[B₂(2π)2k]/ [2(2k)!], dove k=1,2,... e Bk sono numeridiBernoulli. Le somme per x intero dispari sono state calcolate numericamente con grande approssimazione (per es., da Th.J. Stieltjes, 1887), ma non se ne conoscono espressioni ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] diretta della regolarità in termini del comportamento dei n. diBernoulli modulo p e il suo studio dei campi di n. ciclotomici diede inizio alla branca ora nota come teoria algebrica dei numeri. Infine - trattando i primi 37, 59 e 67, i ...
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Bernoulli Jacques I
Bernoulli (o Bernouilli) ⟨bernuglì⟩ Jacques I (in Italia più noto come Giacomo I) [STF] (Basilea 1655 - ivi 1705) Prof. di matematica nel-l'univ. di Basilea (1687). ◆ [PRB] Distribuzione [...] differenziali ordinarie nel campo reale: II 450 b. ◆ [ANM] Numeridi B.: v. funzioni di variabile complessa: II 781 c. ◆ [PRB] Schema di B.: v. processi stocastici: IV 606 a. ◆ [PRB] Teorema di B.: è la celebre proposizione secondo la quale se p è ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] inteso come legame tra due numeri variabili, quello di funzionale inteso come legame tra due funzioni variabili in opportuni insiemi. Il calcolo delle variazioni (già fondato a opera diBernoulli, Eulero, Lagrange) appare allora come un capitolo ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] la d. di Poisson o dei piccoli numeri, secondo la quale la probabilità che una variabile casuale as;suma i valori 0, 1, 2, ... è e−m mi/i! (i=0, 1, 2, ...), dove m è un parametro reale positivo. Essa si ottiene dalla d. diBernoulli, ponendo p ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] più veloce avviene lungo un arco di cerchio. Sul numerodi maggio degli "Acta Eruditorum" del 1697 compaiono ben sei soluzioni corrette del problema, da parte di Leibniz, Johann I Bernoulli, Jakob I Bernoulli, L'Hôpital ed Ehrenfried Walther von ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] nel 1697 dallo stesso Johann Bernoulli ‒ e indipendentemente da suo fratello numeridi Betti di M) e indicato con Ck il numerodi punti critici di f su M di indice k, si ottengono le diseguaglianze di Morse
[24] formula.
Per esempio, i numeridi ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] , enunciato da A. De Moivre nel 1732, contiene come caso particolare la c. della distribuzione di J. Bernoulli: il numero An di realizzazioni di un evento, di probabilità costante p, in n prove indipendenti, è asintoticamente normale con media n p e ...
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