Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] messi a punto numerosi rivelatori che hanno cilindro e del parallelepipedo circoscritto stanno tra di loro come le basi. Un altro allievo la misura che attualmente porta il suo nome è il primo e più famoso esempio di integrale funzionale. Ben presto, ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] "gran libro del mondo". Nei primi giorni del novembre 1619, forse a foggiate da noi stessi o "fattizie". Tra queste, le idee di sostanza sono quelle numeri (coordinate cartesiane) e di considerare una curva piana come il luogo dei punti che con le loro ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] Conseguì poi la laurea, forse a Salerno, tra il 1693 e il 1694. Costretto a numeri" di cui esse sono costituite. Le matematiche quindi, per il loro carattere età degli dèi, degli eroi e degli uomini. La prima è l'età in cui gli uomini erano come " ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] applicò con sistematicità i metodi analitici, che generarono a loro volta metodi più potenti e più generali. La suoi studî sulla relazione tra il numero di vertici, di spigoli e di facce di un poliedro sono considerati tra i primi studî di topologia. ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] loro superficie, a raccogliere con cura ogni notizia, a vagliarla attentamente prima documenti, di un foglio pieno di numeri che riportava le medie annuali dei 1, pp. 159-164; U. Bertone, Gli stupidi tra noi, in La Stampa, 7 settembre 2000; L. Villari ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] ma non vi riuscì. Lo stesso C. poi, nei primi mesi di vita, si ammalò di peste, contraendola dalla Ticinese, ma evitando ancora di abitare con loro fino a che il bambino non ebbe sette numerosi dispositivi meccanici inventati da lui o da altri, e tra ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] : dopo i primi cinque film, sgangherati e spontanei, il 1935 vide il loro passaggio alla Metro Goldwyn Mayer, sotto l'egida di Irving G. Thalberg, che ottenne da Kaufman e Ryskind una sceneggiatura ben calibrata, tranumeri musicali allestiti con ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Cosenza un amico gli pone tra mano i primi due libri del De rerum imbarcarsi su quattro galere.
Le navi, col loro triste carico, giunsero in vista del porto sul tema: C. e Vico, Roma 1969; numeri speciali di Sapienza, XXII (1969) e dell'Archivio ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] è del settembre 1858; il primonumero della rivista - complessivamente ne uscirono solo sei numeri - reca la data del gennaio . 1897)e presiedendo la commissione deputata al loro studio e alla loro pubblicazione: tra il '98 e il '900 vide luce ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] (vedi l'Anonymus Valesianus, p. 20), tra la primavera e l'estate del 526, dopo numeri pari e dispari, semplici o primi e composti, sulla riduzione dei numeri a figure geometriche, sui vari tipi di rapporti (aequales e inaequales distinti a loro ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...