Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] varie ed è necessario distinguere tra l’uso delle i. e il loro culto. I primi dottori cristiani disapprovarono l’uso delle le immagini sacre», ma raccomanda che «si espongano in numero moderato e nell’ordine dovuto, per non destare meraviglia nei ...
Leggi Tutto
Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] naturali è presente, sia per la loro stessa natura, sia per gli errori per es., X10, cioè il numero di ‘teste’ apparse nei primi 10 lanci, lo sviluppo successivo termine di opzione europea si intende un contratto tra due parti, un titolare (holder) e ...
Leggi Tutto
Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] il genotipo aa ha s=1, alla prima generazione la frequenza dell’allele a verrà un facile bersaglio per i loro predatori, mentre le rare farfalle numero di geni e che sono molto suscettibili alle influenze ambientali. Questi caratteri quantitativi, tra ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] inversioni dell’operazione di elevazione a p.: la prima si ottiene quando si considerano noti la p. numero dei suoi elementi. In generale, si dice che due insiemi hanno la stessa p. o sono equipotenti, se esiste una corrispondenza biunivoca tra i loro ...
Leggi Tutto
spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] anch’esse separate a loro volta da intervalli oscuri: i primi si chiamano s. in un primo tempo, con riferimento agli operatori tra spazi vettoriali T, e si indica con σ(T), l’insieme dei numeri complessi λ tale che non sia invertibile su tutto B la ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] applicò con sistematicità i metodi analitici, che generarono a loro volta metodi più potenti e più generali. La suoi studî sulla relazione tra il numero di vertici, di spigoli e di facce di un poliedro sono considerati tra i primi studî di topologia. ...
Leggi Tutto
L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] chiaro come tra i primi potessero annoverarsi quelli con orbita quasi-periodica, benché per lungo tempo la loro esistenza e ottenute iterando una rotazione irrazionale con lo stesso numero di rotazione. Riprendendo l'analisi della dinamica dei ...
Leggi Tutto
Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] numero delle variabili, sia esso il numero dei pianeti che interagiscono tra di loro, o quello degli operatori di borsa. Minore è il numero . Se F ha un ciclo di periodo n, e n viene prima di k nell'ordinamento di Sarkovskii, F ha anche un ciclo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] forma della Terra. Leonardo è tra i primi a porre al centro dello studio nel Codice II di Madrid e in numerosi fogli del Codice Atlantico. Mentre Pacioli traduce degli studi in Leonardo consistono nella loro applicazione a fenomeni concreti, con l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] del rapporto tra casi prima attraverso un componimento poetico piuttosto enigmatico, e poi con una sua applicazione a un esempio concreto: x3+3x=10. Si trattava di prendere due numeri U e V in modo tale che la loro differenza fosse uguale al numero ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...