Matematico francese (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901), uno dei più grandi analisti della seconda metà del sec. 19º. Ancora studente (1843-44), comunicò a C. G. J. Jacobi i risultati delle sue ricerche [...] aritmetico delle frazioni continue; nel corso di queste indagini, stabilì (1873) la trascendenza del numero e; è questa la prima dimostrazione della non algebricità di un dato numero reale, che aprì la via a F. Liendemann per la famosa dimostrazione ...
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Matematico (Basilea 1885 - ivi 1970). Laureato a Gottinga (1909), ha insegnato all'univ. di Zurigo (1912) e di Basilea (dal 1944). Ha compiuto ricerche sulla teoria delle funzioni (funzioni automorfe, [...] trascendenti intere), sulla teoria dei numeri, sulla teoria dei gruppi. Tra le opere: Die Theorie der Gruppen von endlicher Ordnung (1923; 4a ed. 1956); Elemente der Philosophie und der Mathematik: eine Anleitung zum inhaltlichen Denken (1952). ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] . Per lui, solo postulato è la successione dei numeri naturali; muovendo da questa, egli costruisce la sua , uno dei più bei capitoli è quello dedicato alle funzioni trascendenti intere, alla costruzione di una tale funzione con assegnate radici ...
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SIEGEL, Carl Ludwig
Matematico tedesco, nato a Berlino il 31 dicembre 1896. Professore all'università di Francoforte sul Meno (1922) poi di Gottinga (1938), ha svolto anche negli S. U. A. attività di [...] ; dal 1956 è socio dei Lincei.
Insigne cultore di teoria dei numeri, ha compiuto in particolare approfondite ricerche sui numeri irrazionali e trascendenti. Più recentemente la teoria dei numeri lo ha condotto allo studio del gruppo modulare e delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] la nozione di serie caratteristica: in particolare viene definito il 'numero di intersezione' A∙B di due divisori A e B fusione fra le vedute algebrico-geometriche e quelle topologico-trascendenti, ossia due fra gli apporti più caratteristici del ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] pochi anni i lavori di Abel e Jacobi arricchiscono l'analisi matematica di nuove funzioni trascendenti, che trovano applicazioni in geometria, meccanica e teoria dei numeri e nel corso del secolo diventano uno dei principali argomenti di ricerca e di ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] dove D′ è parte finita di D(G). Ma ogni D′ conterrà un numero finito di costanti da per a∈G. Se da1,…,dan sono tutte le costanti in le teorie ω-stabili coincidono con quelle totalmente trascendenti definite da Morley per dimostrare il suo teorema e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] maggiore, e chiamiamo A la differenza tra le due. Prendendo il numero di lati abbastanza grande, è possibile fare in modo che la metodo era sottoposto nel tentativo di ampliarlo alle curve trascendenti (o 'meccaniche', come le chiamava Descartes) e ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] 'ellisse e un'iperbole); elaborazione di un algoritmo per trattare i numeri immaginari, che lo portò alla formula
π /4 = log [( riferimenti al F.): G. Loria, Curve piane speciali algebriche e trascendenti. Teoria e storia, Milano 1930, 1, pp. 256-259 ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] equazioni: insieme di equazioni (algebriche, trascendenti, differenziali, integrali) alle quali le nucleoni: (a) in senso stretto, quei s. (nuclei atomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; (b) in senso più ampio, tutti quei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...