CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il C. attingere la notizia di tale teoria, nella complessa rete di influenze reciproche tra i vari astronomi: oltre che Modena, Cod. Est.T. 6, 16), mentre alle numerose orazioni pronunciate in qualità di diplomatico ducale e diligentemente raccolte ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] i libri...) si legga al cap. 78 il seguente commento: "Nel complesso il fine (degli autori) è stato quello di esaltare la loro religione, sec. XVIII. Invece essa fu stampata in un numero limitato di esemplari, che restarono sepolti per quasi due ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] poi prevosto di Antibes e di Grasse, E. fece numerosi viaggi in Inghilterra. Il Didier (Henri deSuse en Angleterre) discutendo. L'ecclesiologia elaborata da E. nelle sue opere fu complessa, ricca e varia.
Fonti e Bibl.: Rolandini Patavini Cronica in ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] che il C. compilò ampliando nelle successive edizioni il numero e la portata dei singoli brani. Pur non Ochino predicò in Faenza più volte prima di fuggire a Ginevra - e nel complesso l'umanità è sommersa in tal modo dai vizi e dai peccati, che ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] , ma aveva portato sotto il dominio del papato un vasto complesso di territori, organizzati in forma statale, su cui il papato successione, e un partito di cui faceva parte un buon numero di "iudices", ossia di funzionari laici ed ecclesiastici, che ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] i poteri civili. D'altro canto la formazione di un complesso territoriale sotto l'amministrazione della Chiesa di Roma (pace di Vito sull'Esquilino, il presbitero Filippo, da un buon numero di romani, di proceres Ecclesiae e di optimates militiae. ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] che la sezione milanese del Fascio democratico cristiano agisse complessivamente su posizioni moderate, prendendo sempre più le distanze la moderata Lega lombarda: nacquecosì L'Unione, ilcui primo numero vide la luce il 14 dic. 1907 sotto la ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] compagnia del fratello Gabriele, di un cugino e di numeroso seguito ed era il 18 "raccolto (in Costanza) potere giudiziario in Terni, rinunciò anche a quello civile. Nel complesso i rapporti dell'A. con Pio V non furono molto buoni ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] del papa la posizione angioina nel Mezzogiorno si andava ancora aggravando e quando O. morì le questioni sul tappeto rimanevano numerose, complesse e tutte ancora aperte: il destino della Corona d'Aragona e di quella di Sicilia, la libertà di Carlo d ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] chiesa di Dio e il suo popolo peculiare", mentre il complesso di territori acquisito dal papato e dai Romani viene indicato impostò trasformazioni ricche di futuro: trasferì in gran numero le reliquie dei santi e dei martiri dai cimiteri ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...