La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] cronista mette in mostra la propria verve, con battute di spirito e giochi di parole. In un numero della «Plebe» (1870) – il primo giornale del movimento socialista –, per esempio, la cronaca negativa di una recita teatrale dà vita a due neologismi ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] tipo di prodotto e ciascuno con la propria gerarchia di unità espresse in varie forme e grandezze.
Numerose bullae del periodo 3500-3200, prima dell'avvento della scrittura, si sono conservate più o meno intatte, preservando il loro contenuto, che ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] una base anatomica al centro dei concetti.
Alla prima critica rispose il più illustre rappresentante dei neoassociazionisti sottendono il linguaggio parlato: sono stati infatti descritti numerosi pazienti alessici e agrafici nei quali la produzione e ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] pp. 40-55). Il De mensura era già stato tradotto, poco tempo prima di G., da Platone di Tivoli (Plato Tiburtinus), ma la traduzione di , cioè il valore approssimato per difetto e per eccesso del numero π" (Pizzamiglio, 1990, p. 96).
Di pari valore ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] caffè, ecc.;
(b) è la lingua romanza in cui sono più numerosi i derivati (parasintetici e no) che hanno per base il nome di 52) il marito sono io
(53) la bambina è quella
(54) i primi arrivati siamo noi
(55) tenera è la notte
(b) per creare contrasto ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] ]tte (recipiente) ~ b[ɔ]tte (colpi violenti)
v[e]nti (numero) ~ v[ɛ]nti (evento atmosferico)
In posizione atona ricorrono solo i 5 [o]
L’innalzamento, peraltro, non si applica nei primi membri di un composto quando la vocale interessata porti l’ ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] seconda metà del XVII secolo) la dominazione coloniale passò prima agli olandesi, quindi alla corona britannica che esercitò un in misura consistente, anche per l’oggettiva diminuzione del numero di relazioni di viaggio specie a partire dalla seconda ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] nella rete sociale del quartiere: mentre Paula ha una famiglia numerosa, molti rapporti col vicinato, e i suoi compagni di lavoro sono tali che quando viene prodotto da un parlante il primo membro della coppia, deve essere prodotto (di solito in ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] ɛ/ ~ /e/ e /ɔ/ ~ /o/ si neutralizzano:
(9) v[e]ntina «numero», v[e]ntoso «evento atmosferico»
f[o]rense (da f[ɔ]ro), f[o]rato ( coda, la seconda sillaba presenta una coda vuota e quella della prima è occupata da [n]. Del resto, in italiano si possono ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] stati in vita loro (ibid., p. 317).
Sono numerose e frequenti le subordinate che, per vari motivi diacronici, sono cioè per creare discontinuità tematica:
(128) il bello è che i primi figli neanche se ne accorgono (Pennacchi, Canale Mussolini, p. 80 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...