BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] 'educazione cattolica. Più tardi, nell'ambiente napoletano, avvenne il primo incontro con l'eresia: una relazione anonima di parte gesuitica che non intende precisare, aggiungendo: "In primisque numero Dei voluntatem, quae sic iubet, videlicet ut haec ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] che andava di pari passo con l’aumento del numero delle parrocchie. Soprattutto la sua posizione gli consentiva di cura di A. Melloni, 2004, pp. 55-59). Questi primi anni di sacerdozio accanto a Tosi gli consentirono anche di avvicinare sacerdoti ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] pratiche cultuali svolgono nella vita di ciascuna comunità. In numerose culture, per es., il culto degli antenati è attribuito, per es., agli anacoreti e mistici cristiani nei primi secoli di diffusione del cristianesimo (Brown 1981).
Lo spazio ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] in particolare, soggetto raro nell'iconografia bizantina dell'a. prima del sec. 13°, è stato identificato (Davis-Weyer , sul cui ventre si svolge l'a.; tutt'intorno numerose creature alate costituiscono gli esseri minacciosi cui fa riferimento il ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] fino al maggio del '58, dopo esser divenuto quotidiano col numero del 12 dic. 1857. Il B. seppe raccogliere come dello "spiritualismo teologico", che era stato l'oggetto della sua prima polemica. Si può intravedere già insomma la crisi che riporterà ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] di Roberto Grossatesta, è una descrizione dell'universo in termini tolemaici, ma con pochi dettagli tecnici e numerici. In precedenza (prima del 1261) C. aveva compilato un quadro di tavole astronomiche rimasto inedito. È un adattamento delle "tavole ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] (Roma, S. Maria Antiqua, sec. 9°) e attraversa tutto il Medioevo; gli furono dedicati numerosi cicli e la sua popolarità si riverberò anche su Paolo di Tebe, primo eremita. La scena del loro incontro è infatti uno degli episodi più celebri della vita ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] dalla fondazione, dell'Accademia di storia ecclesiastica, ove tenne numerose conferenze (alcune sono conservate nelle Prose volgari, Firenze 1759), riguardanti argomenti dottrinali dei primi secoli della Chiesa. Nel capitolo generale del 1745, cui ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] edifici religiosi tenuti dal clero secolare di un numero di c. idoneo al loro grado di . Di Fabio, La scultura bronzea a Genova nel Medioevo e il programma decorativo della Cattedrale nel primo Trecento, BArte, s. VI, 74, 1989, 55, pp. 1-44; K. Kramer ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] mentre i pigmenti sono sempre prodotti naturali; l'intonaco era costituito in un primo tempo di gesso puro, poi, a partire dal sec. 9°, divenne essi prevedono soltanto immagini di santi, in gran numero (come nella Direkli Kilise di Belisırma) o in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...