Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] di riferimento:
(6) estremo, infimo, intimo, primo, postumo/postremo, supremo/sommo, ultimo
In latino questi letterario il fossile postremo; meno infrequente sommo.
Infine, un certo numero di aggettivi ha un suffisso di elativo diverso: si «tratta di ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] Milano 1895), che furono riproposti fin oltre la prima metà del Novecento.
Al dizionario di Petrocchi si commedia, Milano 1893), su Dante e la letteratura delle origini (Del numero nel poema dantesco, Roma 1901; La lingua e la storia letteraria d ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] stesso, che viene posposto e che è da accordarsi in genere e numero) e il nesso in persona: ho visto proprio lui; loro stesse Zanichelli.
De Mauro, Tullio (a cura di) (2007), Primo Tesoro della lingua letteraria italiana del Novecento, Torino, UTET. ...
Leggi Tutto
Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] sono assai complesse, come mostra il rapporto tra greco e latino. Il primo, ridotto nell’orbita italica e romana, vi assume un ruolo di sostrato . Al paleosardo viene assegnato un certo numero di elementi lessicali che richiamano relitti iberici ...
Leggi Tutto
Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] variare (e, di conseguenza, essere classificati) in virtù del numero dei loro argomenti. Si hanno allora verbi:
(a) zerovalenti , L’Adulatore)
(8) Fulvio Gelomia cadde di sella, primo cultor de la natia favella (Alessandro Tassoni, La secchia rapita ...
Leggi Tutto
La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] una lingua di una parola, o di una sequenza di parole grafiche, che prima non veniva percepita come un’unità: it. fin che → finché, poi * la Lettere), aereo da caccia → caccia (masch. invariabile ma numerabile, il / i due caccia).
(c) I casi in cui ...
Leggi Tutto
La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] ).
Altri processi, minori in quanto riguardano un numero limitato di parole o ambiti d’uso ristretti, per lucchetto). La conoscenza matura di una lingua determina il primato del lessico corrente su quello potenziale.
La formazione di parole ...
Leggi Tutto
Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] padre Antonio (De Luca 2004: 77-78).
I primi rimari a stampa (prima metà del XVI sec.) elencano i rimanti utilizzati dai Rosasco le raggruppa per la categoria grammaticale; Antolini per numero di sillabe.
La produzione di rimari tra la fine del ...
Leggi Tutto
I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] del predicato verbale, è l’elemento retto.
Sul numero e sulle peculiarità dei verbi modali non c’è dove s’eran già fatte le ripartizioni, c’erano dei bambini delle prime inferiori che non volevano entrare in classe e s’impuntavano come somarelli ...
Leggi Tutto
Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] necessariamente ne ha una competenza attiva.
Datano dai primi anni Sessanta le proposte di descrizione del repertorio serie di registri e livelli intermedi e di un ampio numero di sottocodici, da quello burocratico a quello tecnico-scientifico, e ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...