La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] nuovo sistema, costrinsero gli ingegneri a rendere più razionale il processo di pianificazione e di organizzazione del 1500, Leonardo da Vinci era già a conoscenza di un numero cospicuo di manoscritti antichi e medievali circolanti in Italia. Questa ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] messi in condizione di non operare dalle critiche dei razionalisti. Dobbiamo tenere a mente che, nonostante le loro affermazioni filosofia, nel tentativo di derivare l'intera medicina da un limitato numero di 'ipotesi', come il caldo e il freddo o l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 1995, p. 179). Nella generazione dell’uomo l’anima razionale, direttamente infusa da Dio al momento del concepimento, assume derivato da emozioni ancestrali, e la neutra logica dei numeri. Si verifica addirittura una sorta di processo elettrolitico, ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] periodo di appena due anni per tentare la realizzazione di programmi razionali, ma spesso impopolari. L'esempio della Polonia, dove dal quelli del 1989 erano diminuiti del 30%; che il numero delle famiglie in grado di vivere del proprio lavoro era ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] i confini amministrativi nei decenni successivi. O anche i nuovi sistemi razionali di numerazione civica (emblematico il caso di Firenze, dove la progressione dei numeri avanza allontanandosi dal Palazzo dei Priori) vengono ripresi e modificati nel ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] tipo di sostegno da parte governativa di fronte alle numerose critiche incontrate dalle prime sentenze. Alla prima sentenza precedenza logica agli enunciati e alle giustificazioni di ordine razionale rispetto a quelli tratti dal dato rivelato – per ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] nella società. Per questo è indispensabile un'organizzazione assai più razionale ed efficace dell'assistenza.In effetti, è verso la fine una felicità fondata sul "maggior bene del maggior numero", sul matrimonio tra interessi del singolo e interessi ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] 325 circa), Proclo (412-485). Esiste infatti un buon numero di passi nelle loro opere nei quali sono affrontate questioni politiche o civili: esse riguardano non solo la parte razionale dell’anima, ma anche quella desiderativa, e consistono in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] il conflitto, il riarmo dell’Italia fu caratterizzato da numerosi ritardi e da vistose insufficienze. Durante il conflitto, il giovane, nel 1921 fu chiamato come professore di meccanica razionale all’Accademia d’artiglieria di Torino. In quella veste ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] che non negli imperi primari; in terzo luogo il gran numero di centri concorrenti ostacola una unione politica. Per secoli quindi senso di Max Weber, sia la moderna impresa razionale.
L'attività oltre confine degli imprenditori privati viene ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...