PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] a Pisa e l’inizio dell’insegnamento della meccanica razionale. In connessione con la sua attività didattica, dei criteri di stabilità nel caso del moto di un sistema con un numero di gradi di libertà maggiore di due (Sulla stabilità del movimento, in ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] che egli accoppiò sempre all'insegnamento di meccanica razionale un insegnamento di materie superiori. Il suo ultimo configurazione ad ogni istante possa essere espressa mediante un numero finito di parametri. Interessanti sono anche le formule ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] e uno spazio v. sinistro. Ecco alcuni esempi di spazi v.: i vettori liberi della meccanica razionale formano uno spazio v. rispetto al corpo reale R; i numeri complessi a+ib formano anch'essi uno spazio v. reale; analogamente le n-ple ordinate (xl ...
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CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] della matematica, la teoria che andava man mano sviluppando, mediante numerosi esempi tratti dalla fisica e dalla chimica. Dell'opera uscirono seguire negli anni successivi i corsi di meccanica razionale e scienza delle costruzioni. Nelle Lezioni di ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] di due parti: la prima introduce allo studio "della quantità razionale per tutte le regole mercantili", come recita il titolo, il campo degli irrazionali, nonché la "scienza maggiore del numero". Una terza parte, dedicata all'algebra, venne aggiunta ...
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CALÒ, Benedetto
Antonio C. Garibaldi
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 novembre 1869 da Raffaele e Emilia Raquis. Compì gli studi a Pisa, dando prova di ingegno assai versatile: conseguita nel [...] 1895-96 fu a Torino come assistente alla cattedra di meccanica razionale tenuta da Vito Volterra. A questo breve periodo torinese si devono recenti ricerche sui numeri trascendenti, fino alla celebre dimostrazione della trascendenza del numero π data ...
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cubico
cùbico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cubo] [MTR] Come qualifica di grandezze, equivale a volumico, cioè indica riferimento all'unità di volume. ◆ [ALG] Di forme geometriche rappresentate da un'equazione [...] vuol dire q3=p. Se p è reale (positivo o negativo), esiste uno e un solo numero reale q tale che q3=p; q si chiama allora la radice c. aritmetica di p, punto sul piano, e pertanto risulta una superficie razionale; (b) superficie c. rigata, o rigata ...
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gioco ripetuto
Roberto Lucchetti
Ci sono giochi in cui la teoria prevede che il comportamento razionale dei giocatori li porti a un risultato particolarmente deludente, perché sono possibili esiti in [...] , fra gli stessi giocatori. Che cosa conviene fare in tal caso? Se le ripetizioni sono in numero fissato, e noto ai giocatori, l’unico comportamento razionale rimane quello di chiedere sempre il denaro per sé. Questo è evidente all’ultimo stadio del ...
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numeri algebrici
Luca Tomassini
Numeri complessi (in particolare reali) che siano radici di un polinomio f(x)=anxn+...+a1x+a0 con coefficienti razionali non tutti nulli. Se α è un numero algebrico, [...] avere grado n. L’esistenza di polinomi irriducibili di grado n arbitrario implica l’esistenza di numeri algebrici di grado parimenti arbitrario. Naturalmente, tutti e soli i numerirazionali sono algebrici di grado 1. L’identità immaginaria i è un ...
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irrazionale
irrazionale [agg. Der. del lat. irrationalis "non razionale", comp. di in- neg. e rationalis "razionale"] [FAF] Non conforme a ragione; di tutto ciò che non possa essere penetrato, dimostrato, [...] i. trascendenti, che non sono radici di tali equazioni (per es., il ricordato π). L'insieme dei numeri i. e di quelli razionali forma la classe dei numeri reali. ◆ [ALG] Superficie i.: quella tale che le coordinate dei suoi punti non possono essere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...