Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] scienza si è confermato che il termine reumatismo comprende numerose malattie, le quali, sebbene tutte accomunate dalla capacità nella sua forma secondaria, può comparire e provocare disturbi prima dell'età senile; il morbo di Still può, seppur ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] di un "nuovo indirizzo". A Vienna il C. avviò le prime ricerche sul rinascimento medico - oggetto di alcuni tra i più nello Handbuch der Physiologie (I, 1833), e attraverso numerose traduzioni - ma anche le Methodi vitandorumerrorum qui in arte ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] in presenza di dette lesioni, mancano invece del tutto i sintomi. I primi non superano il 25-30% di tutti i casi. Uno studio artrosi ha carattere 'non infiammatorio', contenendo un numero limitato di elementi cellulari, e precisamente non oltre ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] parziale, ma non per questo meno efficace, del suo primo oggetto di amore e di fruizione sessuale, la madre. A innamoramento e amore. Ciò che risulta possibile, a un ristretto numero di privilegiati, nella relazione con Dio, è possibile nell'amore ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] l'età. Fra queste, le demenze occupano un posto di primo piano per la frequenza e la gravità delle conseguenze sia rappresentano il 20-30% della popolazione oltre i 75 anni. Il numero di nuovi casi per anno (incidenza) è stimabile attorno all'1 ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] del nascituro, ma non vi riuscì. Lo stesso C. poi, nei primi mesi di vita, si ammalò di peste, contraendola dalla sua balia: ma ancora ai suoi tempi, e anche molto dopo, erano numerosi i tentativi di ottenerlo. Importanti sono anche i contributi del ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] . 28-32, in collab. con C. Brunelli) e la prima dimostrazione del quadro patologico della malattia di Morvan, all'epoca ritenuta una collab. con A. Bignami); alla tubercolosi, con numerosi lavori (tra i quali la descrizione delle sierositi specifiche ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] del mondo. L’ultimo progetto da lui messo a punto riguardava la pubblicazione del primo trattato di nipiologia. Tuttavia, il trattato, che resterà anche l’unico e che raccoglieva numerosi contribuiti scientifici sulla disciplina scritti dai suoi ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] 4,5-difosfato (PIP2) e non il PI, come proposto nei primi modelli (fig. 4). L'idrolisi del PIP2 è sotto controllo delle localmente in grande quantità, possono attivare solo un numero limitato di effettori. Occorre notare poi che molte risposte ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] individui a rischio un attacco doloroso similemicranico, che può essere il primo e l'ultimo di tutta la vita (Sicuteri-Del Bene-Anselmi 1976 numero di pazienti finisca per essere sottratto alla possibilità di un inquadramento diagnostico.Il primo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...