FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Svizzera cominciò nell'aprile 1513, quando l'equilibrio da poco stabilizzatosi in Italia settentrionale era di nuovo seriamente compromesso.
La Francia, che teneva ancora occupati i castelli di Milano e Cremona, col trattato di Blois si era alleata ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 1848, con la fine della monarchia di luglio e la proclamazione della seconda Repubblica di Francia, ebbe la piena adesione del F., che collaborò al nuovo giornale di F.-R. Lamennais, Le Peuple constituant, e che nel mutato clima politico ottenne ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] con gli altri fuggitivi, non è certo che sia arrivato in Francia mentre Carlo il Calvo (morto il 6 ott. 877) era V (885-891); è comunque certo che nell'885 non cadde nuovamente in disgrazia insieme con i suoi antichi compagni, il nomenclatore Gregorio ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] la realtà stava al centro della sua ricerca e al cuore di essa stava la liberazione di Roma. L'Italia nuova si staccava sempre più dalla Francia, costretta a fare il suo esame di coscienza dopo il crollo dell'Impero di Napoleone III. Dal ricchissimo ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] caduta di Carlo X e all'ascesa di Luigi Filippo. Una nuova speranza si accese allora nel B. anche per il suo Piemonte e con la traduzione di quanto scritto su di essa nei giornali di Francia e alcune risposte dell'autore, Italia 1825), è sempre da ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] avvertiva che la libertà in Europa dipendeva dai due Stati costituzionali, la Francia e l'Inghilterra (ibid., 1850, t. 1, pp. 325 1948, p. 402). È comprensibile quindi la diffidenza verso il nuovo ministero, e il ritiro dalla politica (C. a F. Sclopis ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] in contatto col Mazzini. Dopo porta Pia collaborò al nuovo giornale mazziniano, La Roma del Popolo, con vari articoli delle lettere (Protocollo della Giovine Italia. Congrega centrale di Francia, I-VI, Imola 1916-1922, sub voce, principalmente voll ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] insieme con altri dirigenti sindacali che già si trovavano in Francia, dichiarò che il comitato esecutivo della C.G.d.L e il partito comunista (17 ag. 1934), si aprì un nuovo periodo nella storia dell'antifascismo in esilio. Ma l'unità sindacale ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] in Registrum Iohannis VIII papae, n. 59 p. 311). Al contrario, tra i grandi del Regno franco non vi era affatto accordo su chi dovesse essere il nuovo imperatore. Stando ad alcune fonti - per esempio l'anonimo Libellus de imperatoria potestate… - in ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] breve soggiorno a Parigi, nel Belgio e nell'Olanda, fu di nuovo a Livorno. A questi anni risalgono anche i primi rapporti con la 'incontrò con Vittorio Emanuele II alla vigilia del suo viaggio in Francia; e chiese formalmente al re, a nome dell'ex re ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...