scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] araba, l’astronomia di Tolomeo, l’astrologia degli arabi e il ‘nuovo’ Aristotele. La vecchia logica tradotta da Boezio sin dalla metà del secolo così il movimento culturale che ebbe luogo, soprattutto in Spagna e in Italia, nel 15°-17° sec. e si ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] in gallego è di per sé un evento rivoluzionario nella Spagna di Franco e che preannuncia il definitivo risveglio delle di poeti come C.E. Ferreiro e Á. Cunqueiro, accanto a quelle di nuovi autori come L. Pozo Garza (da O paxaro na boca, 1952, a ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] che l’ho letto, ho avuto modo di fare una lettura nuova. In tal senso sono convinto che questa sia una dimostrazione assai sono italiani”. Mentre all’epoca i siciliani erano sotto la Spagna e lui li considerava stranieri. Il senso dell’identità ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] da Alberto III e Leopoldo III), che si riunirono nuovamente, per l'estinzione della linea albertina, sotto Federico III la corona imperiale, aveva già riunito nelle sue mani il Regno di Spagna (di cui era divenuto sovrano nel 1516) e i Paesi Bassi ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] domata, ma subito dopo si ribellò Sulpicio Galba nella Spagna il quale, appoggiato ormai apertamente dal senato, marciò verso riconquistato ai Parti l'Armenia; quando il re dei Parti l'invase di nuovo (61), N. scese a patti e ottenne (63) che il re ...
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Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio 2011 a Madrid hanno manifestato in centinaia di paesi [...] sono state intraprese ad Atene, Francoforte, Londra, Lisbona, New York, Mosca, Sydney e in Brasile. Nuove, violente agitazioni di piazza sono state organizzate in Spagna nell'autunno dello stesso anno, a fronte del varo per la finanziaria del 2013 di ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] vari tipi umani e dei molteplici casi, la società nuova, nelle sue deformazioni spirituali e pratiche, con il gusto nel 1621 e pubblicati rispettivamente nel 1852 e 1788, sui rapporti tra Spagna e Venezia negli ultimi anni di regno di Filippo III e i ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] territori delle leghe, buona parte della V. seguì la nuova fede. La dura politica dei commissari spinse i cattolici a e a Tirano e il trattato di Madrid (1621) tra Francia e Spagna, riconfermato da quello di Monçon (1626), dispose che la V. tornasse ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] non esitò ad appoggiare le regine costituzionali di Spagna e di Portogallo rispettivamente contro don Carlos e : battuto ai Comuni, sciolse la Camera (1857), rafforzando con nuove elezioni la propria base parlamentare. Sostituito da lord Derby (1858 ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] conservazione rituale dà luogo a forme di culto (Daiacchi, Maori, Nuova Guinea, Jívaro): ma t. sono lo scalpo (Amerindi dell’ , vincitore degli Armeni; da Pompeo, dopo i successi in Spagna.
Nell’arte antica, il t. è sfruttato come elemento ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. L’altro giorno in Spagna ho incontrato...