È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] s. m. Cividale si è di recente risvegliata a nuova vita e ha riacquistato una certa importanza industriale (filatoi, . 2, Firenze-Monaco 1928 (v. l'indice). - Sull'arte della stampa in Cividale, v. Van der Meersch, Recherches sur la vie et les ...
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(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] americane ed europee per lo sfruttamento del petrolio azero. Nuovi tentativi eversivi, compiuti nel marzo 1995 con il sostegno di altri movimenti di opposizione, di limitare la libertà di stampa e di espressione.
In queste condizioni, il 12 novembre ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] struttura interna.
Circa la natura e i fini, il nuovo statuto stabilisce che l'ACI "è una Associazione di laici 1973); i documenti programmatici triennali, solitamente pubblicati sulla stampa dell'Associazione; gli Atti delle due assemblee generali ...
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LLOYD GEORGE, David
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Manchester da famiglia gallese non conformista il 17 gennaio 1863. Studiò legge a Portmadoc e divenne solicitor nel 1884. Dopo una [...] e il bill fu respinto dai lords in attesa di un nuovo responso delle urne. Alle elezioni del 1910 il ministero perdette molti bellica. Trattò quindi con i capi conservatori e con la stampa di lord Northcliffe (Times, Daily Mail, ecc.) allo scopo ...
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È, nel suo ampio significato, la disciplina che tratta del libro sotto i suoi molteplici aspetti; ma i suoi confini non furono mai ben delimitati, essendosi spesse volte usata con simile significato la [...] storiche e attuali (v. inoltre biblioteca; libro; stampa e bibliofilia). Ristretta così la bibliologia a espressione scientifico, è ovvio che si pensasse all'insegnamento della nuova disciplina.
La prima nazione che promosse un tale insegnamento fu ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] l'alba della modernità. I grandi avvenimenti che avevano iniziato la storia moderna, la conquista del nuovo mondo, la stampa, le nuove armi, la riforma religiosa, distolsero gli spiriti dalla contemplazione del passato. Inoltre il Seicento fu il ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] il merito principale del successo. La Chiesa dei Fratelli boemi aderì ufficialmente alla Confessione boema, curandone essa stessa una nuova edizione a stampa (in cèco nel 1608 e in tedesco nel 1609 a spese di Pietro Vok di Rosenberg).
Gli stati non ...
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. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] in ogni campo dello scibile, sia col dar notizia delle nuove pubblicazioni italiane e straniere, sia con articoli originali. A tal a 20 negli anni seguenti - per ogni foglio di stampa. Perciò il governo deliberò di contribuire con 6000 franchi ogni ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] ermetismo non si restrinse solo a porre le condizioni di una nuova poesia, non si arrestò al "grido", alla impressione balenante Il libro ital. nel mondo, luglio 1941); A. Bocelli, in La Stampa, 8 e 29 luglio 1939; id., in Il libro ital. nel mondo ...
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Nacque a Saluzzo da Francesco Agostino e da Paola Margherita Giolitti il 26 febbraio 1740. Il padre era tipografo, come tipografo era stato il nonno Giandomenico; la madre, nativa di Cavallermaggiore, [...] che doveva divenire più tardi efficace strumento della sua nuova e maggiore fortuna. Continuava intanto a lavorare con e a gettare caratteri; un saggio che ne diede nel 1767, stampando un sonetto per la festa di Cristo risorto, gli valse parecchie ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...