DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] egli affina e matura una concezione ermeneutica globale; l'esito a stampa, le monumentali Tabulae iguvinae (Roma 1937;riediz., ibid. 1940 per fare storia dove non c'è storia o per trovare nuove fonti dove c'è storia. Come gli Antichi Italici erano ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] durante il soggiorno parigino si dedicò largamente a promuovere la stampa di testi classici, soprattutto in lingua greca, per la s'imbarcò a Calais per la Spagna, dove si trovava ancora il nuovo papa. Giunto a Saragozza il 24 apr. 1522 ebbe modo di ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] (Radio audizioni Italia, dal 1954 Radiotelevisione italiana), ma la nuova programmazione parte in modo sistematico solo dal gennaio 1946. Tuttavia di dialogo col pubblico, come Prima pagina (rassegna stampa della mattina su Radio3, in onda dal 1976), ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] è importante quello bilingue di John Florio (Londra, 1598). La nuova edizione, Queen Anna’s New World of Words, or Dictionarie alla prima, pur con molte giunte e correzioni; la terza, stampata nel 1691 a Firenze (non più a Venezia, come le due ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...]
I volgarizzamenti avevano riguardato anche la Bibbia o almeno parti di essa tratte soprattutto dal Nuovo Testamento; il fenomeno s’era accentuato con l’invenzione della stampa (➔ editoria e lingua) e con l’alta richiesta di edizioni di testi biblici ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] seguite dalle Prose della volgar lingua, di ➔ Pietro Bembo, stampate nel 1525. Le Prose di Bembo, però, non sono esclusivamente per quello che non c’è e non può esserci, secondo un nuovo modo di descrivere la norma, in positivo ma anche in negativo. ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] che mi hai dato non apre / non chiude
d. lo straccio nuovo pulisce bene
e. *lo straccio pulisce / il coltello taglia / .) (Cennamo 1995: 93-95; Cennamo & Jezek in corso di stampa):
(36)
a. [incrementativo] i piedi si sono gonfiati per alcune ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] versione manipolata nella quale il referente dato a lui segue l’informazione nuova e chiude l’ultima frase:
(10) … Schisano, con un lungo resto del testo; di recente, nella pagina a stampa, si trovano anche simboli che simulano un intervento ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] ).
Già dalla fine del XV secolo e per tutto il XVI, la stampa aveva creato un mercato che non poteva essere più soddisfatto dalle opere in toscana, con vari gradi di compromesso tra il nuovo codice e quelli preesistenti nel vissuto linguistico di ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] & W. Pedullà, Milano, Motta, 16 voll., vol. 12° (Il Novecento. Sperimentalismo e tradizione del nuovo), pp. 414-448.
Dardano, Maurizio (20022), La lingua dei media, in La stampa italiana nell’età delle TV. Dagli anni Settanta a oggi, a cura di V ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...