BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] dell'arte ital., VII, 4, Milano 1915, pp. 259-265; L. Testi, La storia della Pittura veneziana, II, Bergamo 1915, pp. 143-294; B 10-14; G. Fiocco, Giovanni e la famiglia dei B. alla luce di nuovi documenti, ibid., p. 6; L. Dussler, G. B., Wien 1949; ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] del B. da quelle dei suoi contemporanei è il "modo nuovo" (F. Nazzari, in Il giornale de' letterati, 23 giugno M. Vitellius, Testamenta et Donationes, vol. 16, ff. 152r ss. (testamento di G. P. B., 31 genn. 1696); ibid., ufficio27, notaro I ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] 31 genn. 1933, non senza aver redatto un accorato testamento spirituale, in cui tra l'altro confermava alla sua 1901), pp. 451-475; D. Zanichelli, Le opere sociali di P. E., in Nuova Antologia, 1º ott. 1901, pp. 506 ss.; G. Brini, A proposito dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] di Spagna, nel luglio 1936, Carlo è tra i primi, alla testa di una colonna di volontari di cui fa parte anche Aldo Garosci, in Italia».
Lo scontro in atto, destinato a sfociare in un nuovo conflitto mondiale, richiede a suo avviso che le forze che si ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] , dove il 22 dic. 1535 dettò il testamento con il quale lasciava un sesto della propria dote lusso d'I. d'E. marchesa di Mantova, I, Il guardaroba d'I. d'E., in Nuova Antologia, 1° giugno 1896, pp. 441-469; 16 luglio 1896, II-III, Giojelli e gemme, ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] a Roma il 22 genn. 1511.
Aveva fatto testamento già dal 12 marzo 1509. Secondo le sue volontà 35, 232, CXXV s., CXCIII-CXCVII; C. Ricci, Il chiostro della Pace, in Nuova Antol, il febbr. 1915, pp. 361-63; L. Respighi, Il chiostrodomenicano..., in ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Il 12 ag. 1514 stese a Santo Domingo un altro testamento, anche questo a favore di Diego.
Tutte le testimonianze ; App., doc. I; G. Berchet, Fonti ital. per la storia della scoperta del Nuovo Mondo, ibid., III, 1, Roma 1892, pp. 20 ss., 73; 2, ibidem ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] si trattava, come si esprimeva il testo del decreto luogotenenziale, di "prendere , 137, 293; M. Sobrero, Un giornalista del Risorgimento a Torino: G. B. B., in Nuova antologia, 1º genn. 1936, pp. 112-115; G. Alberti, La storia medica dello scorbuto e ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] il B. svolge per lui varie incombenze. Ricerca anche codici di autori greci, proponendo inoltre egli stesso al Manuzio nuovitesti da stampare: così, non avendo trovato l'esemplare dell'Ars rhetorica dello Pseudo-Dionisio di Alicarnasso, chiesto da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] che creava Campanella, Vico e Romagnosi (Giuseppe Ferrari e il nuovo Stato italiano, 1992, p. 381).
Senza forzature, queste parole possono essere considerate l’essenza del suo testamento filosofico e politico e della sua attività di isolato novatore ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...