FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] condurre a termine dei lavori per il Ricci. Ma anche il nuovo incarico si rivelò presto insoddisfacente, non solo perché, a suo il diritto di sapere cosa loro dica il divino Maestro nel suo Testamento" (I, pp. 111 s.).
Con la chiusura delle scuole ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] 1904) sia in quello medievale (Du Cange, 1883). Inoltre, nell'Antico Testamento si parla di corona aureola in passi (Es. 25, 25; 30, 3 5°), ai profeti (per es. nei mosaici di S. Apollinare Nuovo a Ravenna, della prima metà del sec. 6°), agli apostoli ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] area transgiordanica – Tipologia e cronologia (relatore Paolo Matthiae). Di nuovo a Gerusalemme, dall’anno accademico 1974-75 iniziò a insegnare introduzione all’Antico Testamento, storia e geografia biblica allo Studium Biblicum francescanum (SBF) e ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] chiedere chiarimenti sulla Regola e sul valore giuridico del Testamento di Francesco.
Il capitolo generale aveva scelto per e di Celestino IV: la nomina episcopale inaugurava una nuova stagione che segnava il definitivo inserimento dei frati minori ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] concilio – avrebbe dovuto essere la riforma della Chiesa universale. Grazie anche alla sua sensibilità per i nuovi strumenti di comunicazione (la stampa di testi e di immagini, la musica del suo tempo) ottenne un grande successo tra la popolazione e ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] : il C. seppe anzi guadagnarsi la fiducia del nuovo pontefice che lo creò presto cardinale (24 nov. del card. L. C. a LucasHolstenius (Barb. lat. 6497, ff. 18-28), il Testamento di L. C.(Barb. lat.4909, ff. 99-108; una copia è anche alla Bibl. ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] ori" donata dal C. a Giulio III, che di nuovo il Madruzzo constata in una comunicazione epistolare del 25 ag. presso il monastero vicentino di S. Maria degli Angeli, aveva dettato testamento (Arch. di Stato di Vicenza, Notarile,B. Piacentini, b. ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] sette figli, cinque maschi e due femmine, menzionati nel testamento del padre del 5 sett. 1396: oltre al C Archivum francisc. historicum, LVIII (1965), pp. 224 s.; C. Piana, Nuove ricerche su le università di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, pp. ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] ristabilimento delle relazioni diplomatiche con la Spagna, un nuovo concordato e l'investitura di Napoli per Carlo III di essere prossimo alla fine, il 12 febbr. 1753 fece testamento, riservandosi l'usufrutto della villa, da passare post mortem alla ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] era limitato ad affermare che Urbano VI aveva falsificato il testamento del Tebaldeschi, ma aveva aggiunto che il papa aveva impiantato notturna e armata, che avrebbe fatto parte di un nuovo complotto cardinalizio per l'uccisione del papa. Tutto ciò ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...