Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] dove non si sa, però, quanto sia restato. Era forse di nuovo in Italia agli inizi dell'estate del 1453, ma anche questo non ma egli sapeva di non avere la forza economica per tenere testa ai candidati maggiori e soprattutto di non avere dietro di sé ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] a Roma il 22 genn. 1511.
Aveva fatto testamento già dal 12 marzo 1509. Secondo le sue volontà 35, 232, CXXV s., CXCIII-CXCVII; C. Ricci, Il chiostro della Pace, in Nuova Antol, il febbr. 1915, pp. 361-63; L. Respighi, Il chiostrodomenicano..., in ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] a una polemica; ma già egli aveva esortato il papa ad essere inflessibile * si rallegrava di vedere alla testa della Chiesa un nuovo Gregorio VII. Ma voleva anche persuadere: e a tal fine redasse l'esortazione, Paraenesis ad Rem Publicam Venetam ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] titolo in base al regressus, ma il 16 dicembre lo cedette nuovamente a Filippo Archinti, riservandosì parte delle rendite, la collazione dei card. I. d'E., Ferrara 1587) e dal Muret. Nel testamento (Seni, pp. 237-44) l'E. lasciava villa d'Este ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] gli inizi della legazione e l'autunno del 1239 e poi di nuovo tra 1240-41 fino alla morte di Gregorio IX; il secondo tra finanziarie ancora insolute e il 31 di quel mese dettò il suo testamento. Morì l'8 sett. 1269 e fu sepolto nel duomo di ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] sposo Anna d'Ebreù, andando ad abitare sul colle di S. Efremo Nuovo (cfr. Ceci, 1933, p. 107). Quasi certamente è dello stesso anno Caro, dal De Maio al Palumbo (l'unico allievo ricordato nel testamento dal maestro), da G. Diano a F. Narici e sino ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Roma, nella chiesa del Gesù, accanto al prozio Alessandro. Lo stesso giorno della morte aveva dettato di nuovo il testamento: nominò erede universale il nipote duca Odoardo, ma, uniformandosi alla volontà del prozio Alessandro, dispose che restassero ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] potere del cardinale N. Coscia, ne approfittò per licenziare nuovamente il F., obbligandolo a un altro trasloco.
Anche se il di materiale raccolta dal F. soffrì molte traversie. Con proprio testamento olografo del 9 ott. 1734 il F. aveva disposto che ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] 15 gennaio 1622), per la quale i Grigioni persero di nuovo la Valtellina.
Rispetto al trattato precedente, del 1621, Roma ", ibid., 57, 1962, pp. 146-74.
N. Kowalsky, Il testamento di mons. Ingoli, primo segretario della S.C. de Propaganda Fide, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] che aveva offerto la sua mediazione. L'organizzazione di una nuova spedizione di crociati in Terrasanta fu un altro dei problemi 1227 al 1254, I, Padova 1972, pp. 246, 320.
Id., I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 38-9, 197-207.
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...