PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 1240 alla lunetta con il Pantocratore del chiostro di Vezzolano, o alla casa dei Canonici a Susa (Mus. Civ.; Romano nell'età della riforma ecclesiastica, in BSSS, CXCIV, 1975; F. Conti, G.M. Tabarelli, Castelli del Piemonte, 3 voll., Milano 1975-1980 ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] nuoto (Is. 25,11; Ez. 47,5; At. 27,42) o ad acque termali (Gn. 36,24).
Iconografia
Sul piano iconografico l'immagine (Vitale, 1985), mentre a Roma, presso la basilica di S. Lorenzo f.l.m., papa Ilario (461-468) costruì un monastero con due b., di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] basiliche funerarie 'circiformi', come quelle di S. Lorenzo f.l.m., S. Agnese, Ss. Marcellino e Pietro e S Mille lo schema resta diffuso e sempre più esteso, con tre o più navate centrali o con cappelle radiali, come in Saint-Aignan (prima del 1029), ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] un modello quasi certamente di età paleocristiana - esistono numerose testimonianze, pochissime (o forse nessuna) conservate nello stato originario. Tra i primi esempi è il c. di S. Lorenzo f.l.m., del 1148, opera di Angelo di Paolo (v.) e dei suoi ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] paradiso e l'inferno; l'interpretazione teologica di Pietro Lombardo (m. nel 1160) e di altri autori; la vita consacrata; la Gossouin. Rédaction en prose, a cura di O.H. Prior, Lausanne-Paris 1913; F.J. Carmody, Li livres dou trésor de Brunetto ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] tessere con elementi di opus sectile che creano semplici disegni geometrici o grandi fiori a quattro o più petali (S. Maria Antiqua, S. Clemente, S. Lorenzo f.l.m., battistero Lateranense). Denominatore comune è anche la scelta cromatica - riassunta ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] elementi occidentali nell'architettura delle aree pugliesi, dominate più o meno a lungo dai Longobardi, può spiegare anche l' normanna al ducato sforzesco, a cura di F. Tateo, G. Musca, Bari 1990, pp. 342-364; M.S. Calò Mariani, G. Fano, Architettura ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 366 (Krautheimer, 1980, trad. it. p. 55ss.). Con S. Paolo f.l.m. (384-392), il mosaico absidale di S. Pudenziana (402-417), S Frazer, 1988, p. 24ss.; Elbern, 1992, p. 396ss.); o in una serie di epigrafi funerarie di ambiente longobardo, quali in primo ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] and Arrangement of Subjects, ArtB 31, 1949, pp. 269-292.
O. Demus, The Mosaics of Norman Sicily, London 1949.
E. Kitzinger, in Italia, in F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia, Milano 1979 (19852), pp. 275-570.
A. Grabar, M. Manoussacas, L ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] 1887, pp. 108-110; Venanzio Fortunato, Carmina, a cura di F. Leo, ivi, IV, 1, 1881, pp. 82-83; Senesi, dal 1290, dei Parigini o degli Avignonesi, dal sec. 14°, au début du XIVe siècle, Paris 1953; M.M. Gauthier, Les décors vermiculés dans les émaux ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...