VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] Nonostante l'accordo raggiunto con l'impero d'Occidente nel 442, la flotta vandala perpetrò numerosissime scorrerie loro dominazione in Africa sono quindi tutte di parte romano-bizantina: in particolare si tratta della Historia persecutionis Africanae ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] in cui, secondo la Chronica (III, 27), l'Occidente ne aveva ormai dimenticato la pratica. L'apporto bizantino si che lo stesso D. venne ben presto coinvolto nell'ambiente riformatore romano (Toubert, 1990; in corso di stampa). Anche l'irradiamento ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] convinti rappresentanti della corrente iconoclasta nell'Occidente latino (Gramaglia, 1997). Ai temi , pp. 579-584; id., Miniature, ivi, 1997b, pp. 860-869; G. Romano, Frammenti del panorama figurativo torinese nel Duecento, ivi, pp. 883-889; M.T. ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Roma si avviava a essere il centro spirituale dell'Occidente anche perché luogo di sepoltura dei martiri, dove Girolamo e s. Agostino (Brescia, Civ. Mus. Cristiano), in un affresco romano di S. Maria Antiqua datato agli inizi del sec. 8° e in una ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] – dove il Sole nasce – erano poste le città dei vivi, mentre a occidente – dove il Sole tramonta e quindi, secondo gli Egizi, muore – vi urbano nell’alto Medioevo
Con la caduta dell’Impero Romano e le invasioni barbariche molte delle città fondate dai ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] dell'a., che tra i primi cristiani - e particolarmente in Occidente - fu limitata per motivi di ordine morale, conobbe invece depositi) sembra ispirato a quel particolare tipo di a. romano realizzato montando sul cerchio una medaglia o una moneta. L ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] Normanni.S. era collegata al sistema viario romano sia attraverso una strada che la congiungeva con bibl.); P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia tra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253: 118-120, 228 ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] o più a.; a Roma ne esistevano undici, di cui nove erano contemporaneamente in funzione. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente nel sec. 5°, il fabbisogno idrico si ridusse drasticamente, in parte per la diminuzione della popolazione, in parte ...
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Corinto
Fabrizio Di Marco
La città che diede uno stile alla Grecia
Corinto fu un'importante città della Grecia antica, situata in posizione strategica nei pressi dell'istmo che univa il Peloponneso [...] 7° e 6° secolo, quando dominava i mari dell'Occidente, prima di passare la supremazia culturale ad Atene.
Sempre era la vera e propria porta del Peloponneso. L'imperatore romano Nerone aveva compreso l'importanza di un collegamento navale diretto tra ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] compiere scorrerie contro città e regioni romane. Il generale romano Ezio li combatté nel 428; alla sua morte (454 la regione attorno a Cambrai e Tornai. Dissoltosi l’esercito imperiale in Occidente (5° sec.), per opera dei F. Sali guidati da Clodoveo ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...