Filosofo serbo naturalizzato statunitense (n. Belgrado 1937). Professore presso la New York University, è conosciuto nel campo dell'epistemologia e della filosofia della mente, ma ha pubblicato lavori [...] , inoltre, le sue radicali obiezioni alle posizioni relativistiche e postmoderniste e la conseguente difesa di alcune forme di razionalità oggettive (The last word, 1997; trad. it. 1999). Tra le altre opere si ricordano: The view from nowhere (1986 ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] mondo esterno e la veduta è pura, come commenta il Fiorentino, critico e biografo del D., quando si osserva nell'oggetto, non già quando si aggiunge dal soggetto. Fu proprio questa posizione che fece ritenere ad alcuni interpreti che il D. potesse ...
Leggi Tutto
Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] cose alle quali gli uomini sono interessati "quando si tratta delle conseguenze di una legge o di un atto che è fatto oggetto di una legge [...] sono il dolore e il piacere": e piacere e dolore sono criteri disponibili a tutti, che non richiedono il ...
Leggi Tutto
Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] ciò") si trasforma in propter hoc ("a causa di ciò"). Questa trasformazione non si fonda su una necessità oggettiva ricavata dal pensiero o dall'esperienza, ma riflette una credenza soggettiva nella regolarità dei fenomeni che nasce dall'abitudine ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] dell’analisi della realtà sociale, e quella di coloro che considerarono invece prioritario il momento dell’azione, facendone oggetto esclusivo dei loro sforzi intellettuali.
Il comune riferimento è per tutti costituito dalla rivoluzione del 1789, la ...
Leggi Tutto
Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] svolta significativa riguardo al modo di considerare gli animali (che peraltro continuano a essere definiti come "beni mobili", e quindi oggetti di diritto, dall'art. 528 del Code civil) è stata impressa dalla legge del 1976 relativa alla tutela dell ...
Leggi Tutto
etica
Anna Lisa Schino
Costruire un mondo di valori
Etica è sinonimo di morale. Lo attesta la comune radice etimologica: etica viene dal greco èthos, morale viene dal latino mos: entrambi i termini [...] .
Il problema del bene
La discussione etica nasce nella Grecia antica, con i sofisti che sostituiscono all'idea di norme oggettive, dettate dalla religione o dal costume, quella di leggi poste dall'uomo, e quindi riconducibili ai suoi bisogni e ai ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] la volontà umana (Feuerbach e Marx, 1909, in Id., Umanismo di Marx, cit., p. 61).
Si vede qui come il nesso soggetto/oggetto sia il modo specifico con il quale Mondolfo, nel momento in cui oltrepassa l’antitesi di idealismo e materialismo, ne ritrova ...
Leggi Tutto
POPPER, Karl Raimund, Sir
Antonio Rainone
(App. III, II, p. 463)
Filosofo della scienza inglese, morto a Croydon (Surrey) il 17 settembre 1994. Professore di Logica e metodo scientifico fino al 1969 [...] dotati di intrinseche relazioni logiche e di un tipo di oggettività che ne giustificherebbe una sorta di esistenza platonica. Le entità oggettive astratte di questo dominio ontologico, che P. ha chiamato "Mondo 3" in contrasto con il "Mondo 1" degli ...
Leggi Tutto
Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] , si riflette sul reale: l'epistemologia genetica' di J. Piaget adempie a questa funzione inversa di tramite fra soggetto e oggetto. L'Introduction à l'épisteemlogie génétique del Piaget esce nel 1950, ma è precorsa da trent'anni di ricerche sulla ...
Leggi Tutto
oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...