Cantante statunitense (Newark, Ohio, 1921 - New York 2017). Si affermò nell'ambito dello stile vocalese degli anni Cinquanta elaborando una versione polivocale di tale stile assieme a Dave Lambert e Annie [...] Ross. Il trio riuscì a riprodurre vocalmente sia gli insiemi, sia gli assoli di celebri interpretazioni jazzistiche, in origine in versione strumentale. Dopo il 1965 H. si è presentato come solista e a ...
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Filologo statunitense (Fayette, Ohio, 1892 - Urbana, Illinois, 1968); prof. di filologia classica alla Univ. of Illinois. Importanti i suoi studî sul romanzo antico (The Metamorphoses ascribed to Lucius [...] of Patrae, 1920; The ancient romances: a literary-historical account of their origins, 1967), sui proverbî e sulla favola, condotti anche sulle testimonianze bizantine e orientali (Studies in the text ...
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Economista statunitense (Kenton, Ohio, 1876 - Londra 1929), prof. in varie univ., tra cui Cornell (dal 1913), Harvard (dal 1920), e la London school of economics (1927-29). Inizialmente interessato a studî [...] demografici, estese i suoi contributi al campo dell'economia applicata. I suoi saggi sono raccolti in Economic problems. New and old (1927); interessante anche Pigou's wealth and welfare (in Quarterly ...
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Linguista statunitense (Columbus, Ohio, 1916 - Ithaca, New York, 2000); dal 1946 insegnò nell'univ. di Cornell. Figura tra le più attive e influenti della linguistica statunitense, operò in molti campi, [...] dalla fonetica alla semantica, dai rapporti tra linguistica e matematica alla comunicazione animale. Specialista di lingue americane (soprattutto algonchine) e di cinese, scrisse, tra l'altro, A manual ...
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Sassofonista afroamericano (Columbus, Ohio, 1936 - Bloomington, Indiana, 1977). Cieco dalla nascita, K. spicca nel jazz moderno per il suo spettacolare polistrumentismo: padroneggiava l'intera famiglia [...] dei sassofoni, incluse due rare varianti come il manzello e lo stritch, più il clarinetto e il corno inglese. Divenne famoso per la capacità di suonarne due o tre contemporaneamente, con una vocazione ...
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Attore cinematografico statunitense (Cadiz, Ohio, 1901 - Hollywood 1960). Affermatosi nel cinema nel 1931 dopo i successi teatrali di New York e San Francisco, divenne ben presto uno dei beniamini del [...] pubblico americano per il franco e spavaldo personaggio da lui creato (il giovanotto irresistibile, audace e burbero, coraggioso e avventuroso), e mantenne la sua vasta popolarità anche al suo ritorno ...
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Storico (Columbus, Ohio, 1917 - New York 2007), figlio del precedente, prof. di storia all'univ. Harvard (1946-61). Consigliere del presidente J. F. Kennedy (1961-63), tornò poi all'insegnamento nell'univ. [...] di New York. Scrisse tra l'altro: The age of Jackson (1945, premio Pulitzer per la storia); The general and the president (1951, con R. H. Rovere); The age of Roosevelt (3 voll., 1957-60); A thousand days: ...
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Poeta statunitense (n. Garretsville, Ohio, 1899 - m. suicida nel Golfo del Messico 1932). Sensitivo, entusiasta, dalle sue letture (Eliot, Pound, Blake, Rimbaud, Laforgue, Whitman) trasse una cultura incerta [...] e confusa, risolta, nelle prime, poesie (White buildings, 1926), in riecheggiamenti più che in assimilazioni. Nel poema The bridge (1930) C. volle creare una grande rapsodia americana, culminante nella ...
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Disegnatore (Lancaster, Ohio, 1863 - New York 1928). Dopo studî di grafica, chiamato da J. Pulitzer a collaborare alle pagine domenicali a colori del New York World, vi pubblicò una serie di tavole a tutta [...] pagina, la prima delle quali apparve il 7 luglio 1895, generalmente assunto come data di nascita del fumetto: in esse, infatti, O. faceva impiego di scritte esplicative e delle caratteristiche "nuvolette" ...
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Antropologo statunitense (Bellefontaine, Ohio, 1895 - Evanston 1963); teorico del relativismo culturale. Studioso dei processi di acculturazione e del mutamento culturale, è stato tra i primi a studiare [...] la cultura dei neri americani collegandola direttamente alla loro cultura africana e sostenendo la necessità dell'approccio sincronico per comprendere i processi di adattamento da essi vissuto in America ...
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s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....
cardiorobot
(cardio-robot), s. m. inv. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi telecomandati di cardiochirurgia. ◆ Il cardiorobot è stato presentato, ieri, a Villa Sassi, da Marco Diena, cardiochirurgo di Villa Pia nonché...