Tesi secondo cui il tutto è più della somma delle parti di cui è composto. Questo principio generale è stato variamente articolato in diverse discipline. Nel campo delle scienze umane si parla di o. a proposito di quelle concezioni secondo cui oggetto delle scienze sociali sarebbero non gli individui e le loro azioni e preferenze, ma le strutture di cui gli individui farebbero parte e alle cui azioni ...
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Sociologo inglese (n. Londra 1938), prof. di so ciologia alla Cambridge University (1985-97), dal 1997 è direttore della London school of economics. Studioso di grande prolificità, G. si è dedicato sia [...] structuration) che, pur non disconoscendo le pressioni normative e strutturali sugli individui, si oppone agli orientamenti olistico-strutturali e attribuisce alle azioni degli individui, e alle motivazioni del loro agire, un ruolo fondamentale nel ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] alimentari) e per quella simbolica. Gli antropologi hanno sempre affrontato l'oggetto dei loro studi in modo olistico, considerando tutti quelli che i sociologi hanno poi chiamato gli elementi del complesso ecologico: gli aspetti genetico-biologico ...
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Genere di scrittura tipicamente antropologico che si afferma a partire dagli anni 1920, anche se esistono significativi precedenti. La m. prende forma nel momento in cui l’etnografia o ricerca di campo [...] che si concretizza nell’uso del cosiddetto ‘presente etnografico’.
La m. classica si presenta come una rappresentazione olistica della società: i vari capitoli sono dedicati all’ambiente fisico, alla parentela, alla politica, all’economia, alla ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] su cui si fonda l'ordinamento borghese.
Altri approcci, in primo luogo quelli di carattere individualistico, in opposizione a quelli olistici, hanno problematizzato il c. alla luce di un rapporto tra individui e società in cui sono i primi a produrre ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] del lavoro per le persone con disabilità, introducendo in questo ambito il collocamento mirato, vale a dire un approccio olistico, mutuato dalla legge 104/92, da realizzare anche attraverso una stretta sinergia tra tutti i soggetti competenti (scuola ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] di farne uso in relazioni di potere. Anche al di fuori della tradizione marxista si hanno esempi di concezioni olistico-strutturali del potere. Per es., di questo tipo sono, nel campo delle relazioni internazionali, le concezioni, peraltro fra loro ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] un'accoglienza più implicita la strategia di Merton delle ''teorie di medio raggio'' e le sue critiche al funzionalismo olistico; molti dei suoi contributi teorici furono adottati correntemente più che discussi. Sia dallo studio di Weber che da ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] secolo, allo sviluppo di un approccio funzionalista alle società e alle culture fondato su una metodologia di ricerca di tipo olistico - quindi di un approccio e di un metodo alquanto diversi da quelli propri dell'evoluzionismo -, l'idea che i popoli ...
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sistema sociale
Nella tradizione analitica delle scienze sociali l’espressione indica l’organizzazione complessiva dei rapporti e delle istituzioni collettive e, più in generale, le interazioni che in [...] quand’anche assunto in una prospettiva rigorosamente euristica, il concetto di s.s. non sembra potersi liberare dal presupposto olistico, secondo il quale il tutto non è il risultato della semplice somma delle parti che lo compongono, ma rappresenta ...
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apiàrio s. m. [dal lat. apiarium, der. di apis «ape»]. – Luogo dove sono sistemati gli alveari; anche l’insieme degli alveari riuniti in una stessa località: a. olistico, struttura collegata a delle arnie esterne in modo che l’aria degli alveari...