Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] propriamente universale. Tra le altre opere si ricordano: The messiah of Stockolm, studio sull'identità ebraica all'indomani dell'Olocausto (1988; trad. it. 1991); The shawl (1989; trad. it. 1990); l'opera di saggistica, Fame and folly: essays (1996 ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] gli assegnò una medaglia d’oro alla memoria; nel settembre 1990 lo Yad Vashem (Ente nazionale per la memoria dell’olocausto) di Gerusalemme gli riconobbe il titolo di «giusto tra le Nazioni».
Il 19 maggio 1995 il Presidente della Repubblica italiana ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Museo Bezalel, il Museo S. Bronfman, il giardino d’arte Billy Rose (arch. I. Noguchi).
Si ricordano inoltre il Museo Storico dell’Olocausto, l’Istituto L. A. Mayer e il Museo d’Arte Islamica, il Museo Edward e Helen Mardigan per la cultura armena, il ...
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MOLOC
Giuseppe Ricciotti
. Nome di un idolo a cui gli Ebrei del tempo dei re sacrificavano vittime umane nella Valle di Hinnom (Geenna) presso Gerusalemme (II [IV] Re, XXIII, 10; Geremia, XXXII, 35).
Nome. [...] (cfr. i passi biblici citati a principio; inoltre Levitico, XVIII, 21; XX, 2-5; Isaia, XXX, 33), offrendo bruciandoli in olocausto i proprî figli (II [IV] Re, XVII, 16; Geremia, VII, 31; Ezechiele, XXIII, 27). Questi sacrifici erano considerati dagl ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] il suo rilievo già intorno al 1592, quando per cercare di soddisfare una domanda di schiavi resa praticamente inesauribile dall'olocausto di quelli che morivano durante la traversata atlantica o stremati dalle fatiche del lavoro nelle miniere e nelle ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] , Toward the final solution. A history of European racism, New York 1978 (trad. it., Il razzismo in Europa dalle origini all'olocausto, Bari 1992); F. Hartog, Le miroir d'Hérodote. Essai sur la représentation de l'autre, Parigi 1980; M. Billig, L ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] capro) epico-lirico intonato da un coro dionisiaco che, danzando in circolo intorno all'altare (ϑυμέλη), dove s'immolava un capro in olocausto a Dioniso, celebrava le gesta del nume e, più tardi, anche d'altri numi ed eroi. A quel coro s'aggiunse poi ...
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Scrittore e giornalista spagnolo, nato nel 1962 a Ibahernando, in Estremadura, ma trasferitosi in giovane età a Girona, in Catalogna. C. deve la sua notorietà a Soldados de Salamina (2001; trad. it. Soldati [...] El impostor, incentrato su Enric Marco, impostore che per decenni ha sbandierato la sua condizione di sopravvissuto all’olocausto. C. ne traccia un ritratto sfaccettato, con un minuzioso lavorio di scavo biografico, per poi intrecciare la dimensione ...
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esistenzialismo
Insieme di autori e di filosofie che, a partire soprattutto dagli anni Trenta del Novecento, sull’onda della riscoperta di Kierkegaard, hanno insistito sull’insensatezza, l’assurdo, il [...] un’ulteriore premessa storica: l’insieme di veri e propri cataclismi – guerre mondiali, rivoluzioni, avvento di regimi totalitari, l’Olocausto e altri genocidi – che hanno segnato la storia del Novecento, travolgendo la vita di decine di milioni di ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] il fiore dell’aristocrazia femminile bresciana, dove dette prova della sua precoce vocazione al martirio, un’aspirazione a farsi «olocausto perpetuo» (Vita, in Gli scritti, p. 364) in nome di una fedele imitatio Christi, che compagne di studio e ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...