DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] di "un nuovo mondo" nel dialogo tra "Savio e Pazzo". I fermenti che percorrono i Mondi non sono nuovi e in perfetta omologia semantico-lessicale con la chiusa dei Marmi si pone il "Prirno niondo", quello "risibile" di Cortese e Dolce: "la ruota si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] Ralph Cudworth, Isaac Newton), anche in funzione della definizione di una legge unica fisico-morale, nel rispetto dell’omologia fondamentale tra la newtoniana attrazione-repulsione e il conflitto amore-odio; dall’altro fa propria la teoria dell’amor ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] , una ricerca che lo portò a studiare il fibrato di sfere di una varietà e ad associare una classe di omologia al fibrato tangente a una varietà. Come il nome stesso suggerisce, le classi caratteristiche contengono molte informazioni sul fibrato. Per ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] Italica, XVI (1939), pp. 81-94, e G. C.’s Theory of Love…, Toronto 1949. E una poco attendibile ipotesi di omologia sociologica avanza F. Pappalardo, Per una rilettura della canzone d’amore del C., in Studi e problemi di critica testuale, XIII (1976 ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] a f(p), e permette di ottenere mediante delle deformazioni opportune le diseguaglianze di Morse. Per enunciarle, occorre far uso dei gruppi di omologia singolare Hk(M).
Posto βk=Rank(Hk(M)) (numeri di Betti di M) e indicato con Ck il numero di punti ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] Italica, XVI (1939), pp. 81-94, e G. C.’s Theory of Love…, Toronto 1949. E una poco attendibile ipotesi di omologia sociologica avanza F. Pappalardo, Per una rilettura della canzone d’amore del C., in Studi e problemi di critica testuale, XIII (1976 ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] , ma anche analizzando il rapporto di certi fenomeni sintattici con l’elaborazione retorico-stilistica, se non addirittura la loro omologia con la struttura narrativa d’alcune novelle» (p. 96). Quanto alla grammatica relazionale, si può citare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] of Brunelleschi’s perspective, «Art history», 1978, 2, pp. 134-61.
G. Saccaro Battisti, Alcuni esempi di omologia di strutture matematico-geometriche e di strutture logico ontologiche nella filosofia medievale come premesse alla prospettiva, in La ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] un corto tubo aperto alle due estremità, situato nella regione del collare. Quanto questo midollo collare degli Enteropneusti sia omologo al neurasse dei vertebrati è ancora discusso: certo è che nell'embriogenesi dei vertebrati, l'origine del tubo ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] e le Gimnosperme, fu il primo a sostenere che le divisioni della cellula madre del sacco embrionale debbono ritenersi omologhe a quelle che si compiono nelle cellule madri dei granelli di polline; opinione questa che è stata pienamente sancita ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.