La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] ) è isomorfo a HN+1(X). Se uno spazio ha πn(X)={0} per 2≤n≤N per qualche N>2, allora i gruppi di omologia Hn(X) per 2≤n≤N sono invarianti del solo gruppo fondamentale π1(X). I metodi di calcolo dei gruppi di omotopia superiori si svilupparono però ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] rappresentata in [1], e si osservi che il morfismo composto d=β·γ:E→E è un differenziale su E, di bigrado (c+b,c′+b′), e il modulo bigraduato omologia H(E,d) è H(E,d)pq=k(dpq)/ ζm(dp−b-c q-b′−c′). Posto E1=H(E,d) e D1=a(D)⊂D, si costruisca il ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] ). Così pure se lo spazio S è il prodotto topologico di due altri spazi S′ e S″, cioè se S=S′×S″, i gruppi di omologia di S si possono calcolare a partire dagli analoghi gruppi di S′ e S″. Più in generale, se S è uno spazio fibrato a partire dalla ...
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Corpo ghiandolare, nei Molluschi e Crostacei, per lo più impari, con attività secretoria e funzioni di assorbimento. Non presenta né omologia morfologica, né analogia funzionale con il fegato o con il [...] pancreas dei Vertebrati ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] Si dimostra facilmente che, per ogni k, πk(X × Y) è isomorfo al prodotto diretto di πk(X) e πk(Y). I gruppi di omologia e coomologia per X, Y e X × Y sono legati fra loro in modo piuttosto complicato; qualche idea in proposito si può ottenere in modo ...
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Matematico austriaco (Radkersburg, Stiria, 1891 - Innsbruck 2002), prof. alle università di Vienna (1928) e di Innsbruck (1930) diede fondamentali contributi alla topologia algebrica, estendendo la teoria [...] dell'omologia dei poliedri agli spazî topologici. ...
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Betti Enrico
Bétti Enrico [STF] (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892) Prof. di matematica nell'univ. di Pisa (1857). ◆ [ALG] Gruppo di B. e numeri di B.: → omologia. ◆ [MCC] Teorema di B.: dimostrato da [...] B. nel 1878, enuncia il principio di reciprocità della teoria matematica dell'elasticità; date due diverse deformazioni di un corpo elastico, prodotte da due corrispondenti sistemi di forze esterne, il ...
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GASTREA (o Gastraea)
Giuseppe Montalenti
La teoria della Gastrea è una teoria dell'origine monofiletica di tutti i Metazoi, e un tentativo di interpretazione filogenetica dell'omologia dei foglietti [...] germinativi.
A E. Haeckel si devono il nome e la teoria, ampiamente svolta nel lavoro Studien zur Gastraea-Theorie (Jena 1877). Secondo la legge biogenetica fondamentale (v.), di cui il Haeckel fu convinto ...
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Matematico francese (n. Strasburgo 1921 - m. 2018); prof. alle univ. di Strasburgo (1956-63) e di Grenoble (dal 1963). Notevoli i suoi contributi allo studio dell'algebra omologica (omologia e coomologia [...] in un'algebra di Lie), della teoria degli spazi fibrati e delle connessioni, dei gruppi di trasformazioni, delle forme armoniche. Una raccolta di 24 articoli di K. è stata pubblicata, nel 1994, con il ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] interattiva con i rispettivi recettori di membrana). Altri membri di questa famiglia (detta del TNF o del NGF, Nerve growth factor) comprendono i ligandi dei recettori denominati Fas, CD27, CD30, CD40, ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.