PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] concorso del 1768, di invitare i cardinali Corsini e Giuseppe Maria Castelli. Tra il 1768 e il 1769 eseguì i due ovali ’esistenza di Parrocel, venendo smentiti solo dallo studio dell’omonimo discendente dell’artista (Parrocel, 1861).
Parrocel morì a ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] cui visse fino alla morte nella sua nuova residenza romana di Lungotevere Castello 3, ebbe i figli Fabrizio e Giorgio.
Il primo, la cui inclusi in Terrestrità del sole, che dà il nome al ciclo omonimo, il cui fine – nelle idee dell’autore – era la ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] , ipotizzato confondendo il nostro con l’omonimo segretario del duca Alessandro de’ Medici . 148 s.; C. Cavicchi, Nuove acquisizioni documentarie sulla trasformazione del Castello Estense di Ferrara ad opera di Girolamo da Carpi, in Schifanoia, ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] di Chioggia contro i Genovesi (Cicogna), nonché dell'omonimo "pictor sanctorum" che il 4 giugno 1365 veniva L (1997), pp. 7-9; C. Travi, in Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, I, Milano 1997, pp. 64-67; C. Guarnieri, Una Madonna ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] infatti risulta quasi certamente identificabile con l'omonimo presbitero che il biografo di Stefano II colloca F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, IV, Città di Castello 1939, pp. 24-42; L. Santifaller, Saggio di un elenco dei ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] alla morte del padre l’anno seguente, il bambino si trasferì con la madre a Reggio nell’Emilia.
Era suo prozio l’omonimo Agostino, noto giureconsulto che fu ministro del duca di Modena e autore di un’opera all’epoca molto stimata: l’Ateneo dell ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] a noi la tradizione che Guido, astronomo e astrologo dell'omonimo conte di Montefeltro in Forlì, prima di ogni spedizione militare astronomiche a tre luoghi della D.C., Città di Castello 1894; A. Bouché Leclercq, L'Astrologie grecque, Parigi ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] rilanciava lo studio delle opere del suo omonimo alessandrino), il trono della Magnaura raggiungeva un Nel Romanzo di Alessandro, infine, si descrive, all'interno di un castello, un grande cervo aureo con mille corna popolate da uccelli, cavalcato da ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] di Arco, loro alleati. Essa prevedeva la restituzione di tutti i castelli, i luoghi e le terre, e i diritti loro annessi, appartenenti : non lo si deve confondere con il suo omonimo e contemporaneo Aldrighetto, detto Aldrighettino, figlio di Bonifacio ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] due Fantini fa ritenere improbabile che si tratti dell’omonimo). Il fatto che il miles abbia operato in Grecia cura di L. Frati - A. Sorbelli, in RIS, XVIII, 2, Città di Castello 1902, p. 76; G. Gatari - B. Gatari, Cronaca carrarese confrontata con la ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...