Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] Luna, 1530); a E il Ritan (Tempio del Sole, 1530); a S lo Shejitan (Tempio dell’Agricoltura, 1422) e il Tiantan (Tempio del Cielo distrutto nel 1860; l’altro, Qingyiyuan (Giardino delle onde chiare), danneggiato anch’esso nel 1860, fu ricostruito con ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] kennings, o perifrasi descrittive (per es., «destriero delle onde» e «colei dal collo spumoso»: la nave), veri e Bradford-on-Avon (sec. 10°); la bellissima stola ricamata di s. Cutberto (909-916; Durham, tesoro della cattedrale), tutte opere ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] o dell’inconoscibilità di D. per l’intelletto umano: onde le correnti fideistiche o pragmatistiche, e simili, che insistono volta nel corso della storia moderna, le cinque vie di s. Tommaso sono divenute classiche nella teologia cattolica, la quale, ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] quando sono confinanti.
Decussato Due figure poste in croce di S. Andrea.
Dentato o addentellato Figura araldica (pezza) e o partizione con i bordi o il bordo a forma di grosse onde.
Merlato Figura araldica (pezza) o partizione con la linea di ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] già sfruttava accortamente la capacità della scena di riflettere le onde sonore; nel teatro di Epidauro, costruito da Policleto per es., i gradini per il coro intorno all’abside di S. Irene a Costantinopoli sono cavi per esaltare la risonanza).
Nel ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] costellazione intera verso occidente (l’entità annuale della precessione è di 50,26″, ossia di 1° in 72 anni ca.; onde 50,26″×2300=32° ca.). Per conservare allora l’uso dell’antica successione delle costellazioni zodiacali e per indicare lo spostarsi ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] i tre ordini, ciascuno suddiviso in tre cori, onde nove gradi in ordine discendente da Dio all’uomo: respingendo il culto). Oltre alle feste di alcuni arcangeli (s. Michele, s. Gabriele e s. Raffaele) vi è quella degli a. custodi, riconosciuta ...
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Personaggio dell'omonimo fumetto (conosciuto in Italia come Uomo-Ragno), creato nel 1962 dal disegnatore S. Ditko (1927-2018) su soggetto di S. Lee (n. 1922). S.-M. è lo studente Peter Parker, il quale, [...] morso da un ragno che ha subito onde radioattive, acquisisce superpoteri: capace di aggrapparsi ai muri e volteggiare tra i grattacieli, mascherato con un costume a strisce rosse e nere, combatte la criminalità. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] doppia di quella dei bianchi (17÷18ı). Il saldo naturale globale degli S.U. è positivo, per una crescita di circa 2 milioni di abitanti all dello stato per imporre i valori della tradizione, onde eliminare l'''abitudine alla dipendenza'' che le ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] attivo tra tradizione e modernità, onde abbandonare i settorialismi operativi dell'urbanistica abbazia desideriana, e dopo i contributi di H. M. Schwarz (1942-44) e di S. Bottari (1939 e 1948) per le relazioni con il romanico d'oltralpe, dagli studi ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...