Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] è così destinato a percorrere in tutta la sua estensione la scala della Natura, senza essere confinato in un regno o livello ontologico; e da questo punto di vista, tra le creature di Dio, egli è unico, perché è autonomo, dotato di libera scelta ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] . La croce soltanto è in tal modo il principio, la radice storica e ontologica della giustificazione, come essa è il presupposto storico e ontologico necessario perché si abbia Vangelo, fede, Chiesa. Una chiarissima definizione della dottrina della ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] proposta da Descartes, a cui aveva riconosciuto il merito di aver conferito allo spirito lo stesso statuto ontologico della materia, More finì per sviluppare un atteggiamento decisamente critico nei confronti di questa filosofia. Il meccanicismo ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] punto di vista tuzioristico: già la sola esistenza di un semplice dubbio in merito alla corretta individuazione dello statuto ontologico dell'embrione (e i dubbi in merito non possono non essere riconosciuti da tutti come almeno consistenti), il mero ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] , stando a questa concezione, è una realtà 'obiettivamente esistita' e 'irripetibile'. Tale realtà sussiste non solo in senso ontologico (come un qualcosa che abbia avuto un luogo, che sia avvenuto) ma anche in senso conoscitivo (epistemologico), in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] e tessuti interni, dall'altro lato, con le differenze 'accidentali' imputabili al sesso e all'età.
Sul piano ontologico, Cabanis rifiuta la distinzione immutabile, stabilita da Buffon, fra materia vivente, composta di molécules organiques, e materia ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] intelligenti sarebbero in fondo altrettanti tentativi di esplorare il nuovo paradigma conoscitivo inaugurato dalla scoperta del DNA.
Ontologie digitali e antiutopie commerciali
Come l’iPod e il progetto genoma, Matrix, la trilogia cinematografica o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] a una dissectio naturae e ad una trasvalutazione dei fenomeni in un mondo diverso di significati, in una definita ontologia regionale (Praxis ed empirismo, cit., p. 129).
Ciascuna scienza, dividendo il mondo del senso comune in regioni, costruisce un ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] dei due soggetti. E in realtà la motivazione della sua pronuncia non si rifà a ragioni di ordine teologico-ontologico o religioso, bensì a considerazioni di natura strettamente politica. Per il giudice tedesco, in sostanza, l'ordinamento deve ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] più messa in questione ed essa non sarà trattata come un caso speciale, bensì accettata come un tipo di forma sociale e ontologica sui generis, al di fuori di queste tradizioni religiose che essa non cerca affatto di cancellare. (V. anche Sessualità ...
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ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...
ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...