LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] di palazzo Massimo alle Colonne, opera di B. Peruzzi. La fabbrica è composta da due distinti edifici che occupano le Tor di Nona per 22 giorni con l'accusa di aver frodato la Camera apostolica: calunnie di Guglielmo Della Porta (Coffin, 2004, p. 71), ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] mezzo del soffitto della camera delle riduzioni" nella sede al fonteghetto della Farina: l'opera, raffigurante "le tre dell'eroe nelle pareti, dettagliatamente descritti da Moschini (1808, p. 139) e definiti "l'opera più grande che di lui si conosca ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] nel 1668 di custode, nel 1673 di principe (Graf, 1989).
Tra le opere eseguite dal G. nel suo esordio romano si annovera la pala con la nel 1668 l'ovale con Diana ed Endimione, per la camerada letto del committente nel palazzo romano di piazza Ss. ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Carbonate (Como), illustrando la funzione specifica di alcune stanze (la camera per i bambini, la sala dei giochi, ecc.). Nel ' opere del periodo siamese furono raccolte da L. Visconti e ora sono passate agli eredi. Ma il maggior numero di opere è ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] soggiorni a Firenze e a Lucca, documentati da vedute, si collegano molto probabìlmente con questo per lo più con l'ausilio della camera ottica e in disegni d'insieme e racc. Marco Brunelli di Milano).
L'opera principale del B. in questo periodo (1767 ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] da Vanvitelli, dove dal 1760 fu aiutato dal figlio Filippo.
Secondo Costanzo potrebbero ascriversi al M. altre opere Sinibaldi, assunse la carica di architetto generale della Camera apostolica e del Palazzo apostolico, e contemporaneamente di ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] sede della Camera di da una sella di bicicletta, la poltrona in gommapiuma Cubo, la libreria Pensile, le lampade Luminator (già premio Compasso d’oro 1955) e Bulbo, apparivano, a prima vista, indistinguibili dagli oggetti ordinari. L’operazione ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] di Bologna incoronata dallaVittoria che riceve la palma da Giove, e una camera minore, dove eseguì Venere e Amore. F. si svolse nella città natale e fu caratterizzata da una consistente produzione di opere per privati. Oltre alle tele per il palazzo ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] nonno paterno Francesco Antonio discendenti da una famiglia da lunga tradizione operante a Firenze nel campo della conte Bardini nel 1881 per 35.000 lire) e il restauro della "Camera degli sposi" a Mantova (1877). Dal febbraio 1874 all'aprile 1875 ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] relativo all'acquisto di colori, forse per la cosiddetta camera della Guardaroba nella torre omonima del palazzo dei papi di santa nella chiesa di S. Cristina a Bolsena, le poche opereda mettere in relazione con l'attività del G. in questa regione ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...