La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] dei contributi dei tre astronomi del Khwarizm, di Baghdad e di Rayy, è stata presa in considerazione anche la possibilità di una fonte comune. L'ipotesi contrasta con la testimonianza di al-Bīrūnī nella sua opera Kitāb Maqālīd ῾ilm al-hay᾽a (Libro ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] dell'analisi complessa che, fino a quel momento, era stato suo quasi esclusivo appannaggio. Le interazioni non furono sempre Poiché si dice spesso che le reazioni immediate all'operadi Riemann furono scarse, può essere interessante fornirne una ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] Xugu zhaiqi suanfa, 1275). Gli ultimi tre testi sono stati riuniti e xilografati nel 1378 sotto il titolo Metodi matematici di Yang Hui (Yang Hui suanfa).
Le operedi Qin Jiushao e di Yang Hui differiscono anche per il profilo dei problemi affrontati ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] che i membri delle sue classi di figure digradanti che erano noti all'epoca si riducono essenzialmente a solidi e a figure piane già studiate da Archimede e dal suo seguace Commandino, la sua operazione sarebbe stata puramente nominalistica. La sua ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] , non conosciamo al momento commenti riguardo alla sua algebra. È possibile che vi siano stati, ma non crediamo che possano aver superato l'operadi al-Ṭūsī senza disporre del simbolismo necessario allo sviluppo delle nozioni analitiche contenute nel ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] la possibilità di raggiungere un pubblico tedesco. Prima di prendere in esame l'operadi Klein e di Clebsch si h verificano una determinata condizione.
Questa condizione è stata in seguito considerata da alcuni studiosi equivalente alla richiesta ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] hanno costituito infatti per tutto l'Ottocento l'operadi riferimento, dalla quale molti autori hanno attinto noto che la situazione è ben diversa. Il teorema di Fermat è stato peraltro completamente dimostrato nel 1994, per vie del tutto diverse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] nel 1907, nel caso di catene omogenee, con un numero finito distati e con probabilità di transizione strettamente positive. Sotto di citare la cosiddetta Scuola di San Pietroburgo, creatasi intorno a Čebyšev e resasi illustre, anche, per l'operadi ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] 2) tanto cara a Lagrange. La Théorie des fonctions analytiques era stata una delle opere più studiate dal giovane Cauchy. Con Lagrange egli concordava sulla necessità di fondare il calcolo infinitesimale, senza limitarsi a giustificarne i metodi con ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] espressa nell'Encyclopédie per la 'completezza' dell'operadi Wolff. Tuttavia, a partire dalla metà diStati ‒ ma non così tanti ‒ costituita da un certo numero diStati grandi e medi e una serie di città-Stato. Tutte queste entità politiche erano di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...