BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] Bonino Bonini e, più tardi, Bernardino Misinta e Cesare Parmense, lasciando al prete Bernardino Farfengo solo la stampa di quelle operette minori, per lo più in volgare, o di quei libretti di attualità che la pregiata produzione dei B. trascurava ...
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BARTOLI, Ercoliano
Alfredo Cioni
Nacque nella prima metà del sec. XVI da una famiglia di Salò. Si trasferì a Pavia, impiantando una stamperia che prosperò, sotto la direzione del fratello maggiore Girolamo.
GIROLAMO [...] comunità e del vescovato. Per queste mansioni essi produssero i consueti bandi, decreti dell'autorità civile, nonché operette religiose, mandamenti del presule, libretti di preghiere e simili. Ma per proprio conto proseguirono a pubblicare le opere ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] per lo Studio di P. A. Gambarini, di Giovanni Crotti e di altri. Si compiacque anche della diffusione di operette ascetiche in volgare, e di alcune altre popolaresche e facilmente commerciabili sul tipo dei pronostici. Poche sono le edizioni stampate ...
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BARTOLOMEO de' Libri
Alfredo Cioni
Bartolomeo di Francesco di Neri, fiorentino, non appartenne a una famiglia Libri, come generalmente si trova, ma ebbe quel soprannome dall'arte che proseguì per tutta [...] ricercatissimi e per la materia e per le illustrazioni che li adomano. Sono ventiquattro Sacre Rappresentazioni,ottantadue operette di G. Savonarola, non poche pubblicaziomi popolaresche, adatte a cantambanchi.
Le opere più notevoli sulle quali era ...
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BUONI, Tommaso (Bonius, Buono Tommasi, Buoso Thomani)
Gianni Ballistreri
Nessuna notizia biografica ci è pervenuta su questo poligrafo, fiorito tra la fine del sec. XVI e gli inizi del XVII, tranne le [...] i tre gradi del cavalierato, del dottorato e della religione. Probabilmente nate in ambiente scolastico sono anche le due operette latine, assai simili tra loro nella struttura: il De Historia, in cui il B., dopo aver minutamente ricercato nel ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] dal 1764).
Le sue pubblicazioni scientifiche iniziarono nel 1740, quando nel terzo tomo della Miscellanea di varie operette pubblicata a Venezia dal libraio G. Lazzaroni comparve l'inedita descrizione di Forumiulium dello scrittore cinquecentesco G ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] C. continuò tutte le attività già sociali ma con ritmo minore. Nel 1600 - in occasione del giubileo - pubblicò un'operetta di Decio Caracciolo, Convocatio universalis ad Urbem anno Iubilei 1600 con - a parte - la sua versione in italiano dal titolo ...
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CARTOLARI, Girolamo
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV; era il maggiore dei figli di Francesco.
Nel 1515 già collaborava con il padre nel commercio librario: è la prima testimonianza [...] del padre, che impresse in massima parte opere giuridiche; abbondano invece, tra i libri stampati dal C., le operette di carattere popolare in volgare: raccolte di versi, cantari, romanzi cavallereschi. Stampò anche un numero considerevole di ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] di Cicerone del padre A. Bandiera. Dal 1742 al 1744 appare come "vendibile presso Tommaso Bettinelli" la Miscellanea di varie operette (iniziata da G. M. Lazzarini nel 1740), che continuava la celebre raccolta del Calogerà. Dal 1770 al 1798 proseguì ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] etico-religiosa, pur vivissime allora nel Muratori e nel Lami e, in diversa misura, anche nel Bottari, sono due altre operette dedicate dal B. ad antichi testi di pietà religiosa, le Lettere di santi e beati fiorentini, edite e commentate al solo ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...