In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] al polo di maggiore pertinenza tempo-aspettuale, le modali – che esprimono tendenzialmente significati di altro tipo – al polo opposto, e le fasali, per quanto detto al § 2, in posizione intermedia. Considerando le varie posizioni che ciascuna ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] per es., quelli della Val Cenischia. Il fenomeno è ancora presente in aree della Valle d’Aosta e a Faeto e Celle ([ʧanˈta] opposto a [mənˈʤijə]). Nei dialetti della Valle dell’Orco, ma non solo, si sono conservate certe consonanti in finale di parola ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] (fig. 4).
Nel caso di focalizzazione contrastiva – ossia quando l’accento indica che il costituente deve essere opposto a un altro, normalmente corrispondente a una parte delle conoscenze condivise dei parlanti – si osserva una varietà estrema ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] dei suoni palatali e sibilanti ‒ scrive zanzare («cianciare»), e se corregge brazza in braccia, si ha anche il caso opposto di pazzia sostituito con paccia ‒, un settore che solo nell’ultima revisione assume un’omogenea veste toscana. Solo l’ultima ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] o varietà minoritarie, e in parte per i dialetti.
Il contatto fra lingue può però anche dare adito al fenomeno opposto: la nascita di nuove lingue. Questo avviene in situazioni in qualche modo eccezionali, come sono per es. quelle della formazione ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] semantica, poiché essi contribuiscono al significato dell’alterato appunto in maniera cumulativa. Tuttavia, il cumulo di suffissi di significato opposto è possibile, benché meno frequente, in casi come besti-acc-ina, pied-on-c-ini, in cui il ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] positivo; b) il prodotto di due n. positivi è un n. positivo; c) ogni elemento di Z o è positivo, o è lo zero, oppure il suo opposto è positivo (legge di tricotomia); d) se a>b, segue ac>bc se c è positivo, e invece ac<bc se c è negativo.
N ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] −q [dato che in tal caso (−q)n=qn]; c) p negativo, n dispari: esiste una r. n-esima reale q, che è l’opposta della r. n-esima aritmetica dell’opposto di p; per es., l’unica r. cubica reale di −8 è −2; d) p negativo, n pari: non esiste r. n-esima nel ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] "frutto dei cachi", ramerino "rosmarino". Molto più notevole è però, a livello nazionale, una tendenza di segno opposto: la presenza, anche nella conversazione quotidiana, di parole di matrice colta o specialistica, assunte - o orecchiate - da ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] della ricerca manzoniana di una lingua media viva e omogenea, che però non ha seguito nella narrativa coeva. All’opposto si collocano le Confessioni di un italiano di Ippolito Nievo (1857-1858, postume), che utilizzano consapevolmente una gamma ampia ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...