COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] in cui l'arte di Calimala contribuì alle spese dell'opus musaicum del Battistero) e gli anni a cavallo del XIII , 207; C. Brandi, Ilrestauro della Madonna di C. di M. nella chiesa dei Servi di Siena, in Bollettino d'arte, XXXV (1950), pp. 160-70; G ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] al 1551, anche se in maniera discontinua a causa delle difficoltà dei tempi. Rifiutate nel frattempo nuove offerte del papa e del re dal punto di vista fisico-matematico sono l'Opus novum de proportionibus numerorum,motorum,ponderum,sonorum,aliarumque ...
Leggi Tutto
BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] p. 3). Tra i lavori preparatori di questo magnum opus è da citare almeno la vivace Intervista a Roberto Le origini settecentesche della storia dell’agronomia italiana, in L’età dei Lumi. Studi storici sul Settecento in onore di Franco Venturi, Napoli ...
Leggi Tutto
ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] per l’insegnamento al Collegio romano, sfocerà nell’opus magnum dell’autore, le Disputationes de controversiis; l V nell’estate del 1590 ne ordinò l’inclusione nell’Indice dei libri proibiti per il rifiuto dell’antica tesi della monarchia diretta ...
Leggi Tutto
MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] rivelò presto un luogo favorevole alla sua carriera e allo sviluppo dei suoi interessi naturalistici ed egli vi rimase, a eccezione di la luce solo più di un secolo dopo (Metallotheca. Opus posthumum, Romae 1717).
La collezione del M. richiama altre ...
Leggi Tutto
GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] raccolta di quaestiones meglio nota col titolo di Opus maleficiorum o De maleficiis (l'errore "da tardi lo si ritrova a Siena, come assessore del podestà bergamasco Totelmanno dei Totelmanni per il primo semestre del 1299 (il giuramento d'ufficio, nel ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] p. 31).
Il suo studio più importante, forse l’opus maximum, come è stato definito, Nomos basileus, apparve a dapprima sulla Parola del passato, poi in un volume autonomo, i testi dei Poeti bizantini di Terra d'Otranto nel secolo XIII (Napoli 1953; 2 ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] , in inventione ultiimun esse solet, ad opus aliud phantasiam instabilem transferebat". Ne veniva fuori
In ogni caso l'attribuzione a C. del "poema" sembra allo stato dei fatti l'ipotesi più economica e suggestiva, con tutto che Petrarca mostri di ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] " inedito indica il C. come l'oratore ufficiale per I' "apertura dei Regi Studi". Lo stesso incarico ebbe nel 1737, mentre nell'agosto del scienza nuova rispettivamente come "divinum" ed "immortale opus".
In appendice ai Commentarii del 1737 e del ...
Leggi Tutto
BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] volle tra i suoi più diretti collaboratori e lo ebbe come il più ascoltato dei suoi consiglieri. Giovanni Villani testimonia del resto (VII, 81, p. 145 La sua prima edizione a stampa (Opus Guidi Bonatticontinens decem TractatusAstronomiae) risale al ...
Leggi Tutto
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...