CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] al 1551, anche se in maniera discontinua a causa delle difficoltà dei tempi. Rifiutate nel frattempo nuove offerte del papa e del re dal punto di vista fisico-matematico sono l'Opus novum de proportionibus numerorum,motorum,ponderum,sonorum,aliarumque ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] raccolta di quaestiones meglio nota col titolo di Opus maleficiorum o De maleficiis (l'errore "da tardi lo si ritrova a Siena, come assessore del podestà bergamasco Totelmanno dei Totelmanni per il primo semestre del 1299 (il giuramento d'ufficio, nel ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] , in inventione ultiimun esse solet, ad opus aliud phantasiam instabilem transferebat". Ne veniva fuori
In ogni caso l'attribuzione a C. del "poema" sembra allo stato dei fatti l'ipotesi più economica e suggestiva, con tutto che Petrarca mostri di ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] " inedito indica il C. come l'oratore ufficiale per I' "apertura dei Regi Studi". Lo stesso incarico ebbe nel 1737, mentre nell'agosto del scienza nuova rispettivamente come "divinum" ed "immortale opus".
In appendice ai Commentarii del 1737 e del ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] volle tra i suoi più diretti collaboratori e lo ebbe come il più ascoltato dei suoi consiglieri. Giovanni Villani testimonia del resto (VII, 81, p. 145 La sua prima edizione a stampa (Opus Guidi Bonatticontinens decem TractatusAstronomiae) risale al ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] (ibid., c. 12). E proprio nella dedica della versione dei sermoni basiliani, indirizzata al fratello Mario il 15 sett. 1515, di V. Branca, II, Firenze 1948, p. 59; Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, a cura di H.M. Allen, IX, Oxonii 1992, pp. ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] botticelliana con chiome medusee che suggella, con la firma "opus magistri A. De Carolis de Matilica A. D. L. Fioravanti, A.D. e la cultura del suo tempo, tesi di laurea, Univ. dei S. Cuore di Milano, a. a. 1964-65; D. Villani, Storia del manifesto ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] Genova, per merito del D., si pose in quegli anni come uno dei principali centri da cui si irradiò l'impulso allo studio della moderna micologia secolo scorso - "opus exirnium" secondo W. Ph. Schimper - e valse al suo autore uno dei più importanti e ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] Messale, sottoscritto "Actavante de Actavantibus de Florentia hoc opus illuminavit: 1483", che ora si conserva nella cattedrale di pure una casa con giardino a S. Maria a Montici. Dei figli non gli sopravvisse che Francesco con il quale la famiglia ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] tenacemente che la filosofia è un "separatum opus", che si distingue radicalmente dalla teologia, e 97-137, 216-61, 346-401, spec. 113-18, 223-30; G. Spini, Ricerca dei libertini, Roma 1950, pp. 11, 146-150; L. Firpo, Filosofia ital. e controriforma, ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...