Maestro del Trionfo della morte
Isa Barsali Belli
I dipinti del Camposanto di Pisa con il Trionfo della morte, il Giudizio e l'Inferno, e la Vita eremitica, come gli affreschi dell'Orcagna (v.) in S. [...] Croce a Firenze, sono frutto del rinnovato fervore religioso seguito alla peste del 1348.
L'assegnazione di questo ciclo all'Orcagna, risalente al Vasari che conosceva i dipinti di S. Croce, fu per primo messa in discussione dal Cavalcaselle (1864), ...
Leggi Tutto
Antica compagnia fiorentina di beneficenza, tuttora operante, fondata nel 1244.
La loggia del B. (1352-58), fatta costruire dall’Arciconfraternita della Misericordia per esporvi alla pubblica pietà i [...] fanciulli abbandonati (i bigallini), è attribuita ad A. Arnoldi o ad A. Orcagna. Da un Crocifisso su tavola duecentesco che vi è collocato deriva il nome il Maestro del B., pittore fiorentino cui è attribuito un coerente gruppo di opere. ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto fiorentino, figlio di Arnoldo maestro lombardo, è ricordato nel 1351 per gl'intagli che ornano gli stipiti e le colonnette dei finestrati del campanile del duomo di Firenze; in seguito, [...] con Taddeo Gaddi e Andrea Orcagna, appare nei consigli dell'Opera, di cui divenne capomastro nel 1358, insieme con Francesco Talenti. Nel 1361 gli fu allogata la Madonna col Figlio e gli Angioli dell'oratorio della Loggetta del Bigallo, che appare ...
Leggi Tutto
giottéschi, artisti Collaboratori ed epigoni trecenteschi di Giotto. Fin dal secondo-terzo decennio del 14° sec. nuclei di a.g. si formarono nei centri più importanti d'Italia. Il gruppo evidentemente [...] più cospicuo fu quello toscano, con pittori quali T. Gaddi, B. Daddi, Maso di Banco, A. Orcagna. Anche nella Napoli angioina, dove Giotto aveva lavorato negli ultimi anni, si assistette al fiorire di lavori di sensibilità giottesca, come appare ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore fiorentino (notizie dal 1366 al 1418). Scolpì la Giustizia (1383-84) e la Prudenza (1386) nella loggia dei Lanzi e parte della decorazione della porta della Mandorla del duomo fiorentino [...] (1391-96), di cui fu capomastro (1401-18). Seguace di Andrea Pisano, subì pure l'influsso dell'Orcagna. ...
Leggi Tutto
Pittore (Fabriano 1315 circa - ivi 1373). Formatosi a Fabriano su forme giottesche e senesi, fu poi in rapporto con le maestranze riminesi operanti nelle Marche. A Firenze, dove dal 1346 risulta iscritto [...] alla Compagnia di S. Luca, subì l'influenza di B. Daddi (dittico, Berlino, Staatliche Museen) e dell'Orcagna (affreschi con storie di s. Orsola, Fabriano, S. Domenico; trittico, 1365, Roma, Pinac. Vaticana). Tra le opere successive che fondono ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie tra il 1356 e il 1392), attivo a Firenze dal 1356. Tra le sue opere più notevoli la Presentazione al Tempio dell'Accademia fiorentina (1364), predella del polittico Rinuccini in S. Croce [...] in Firenze, una Madonna col Bambino nella pinacoteca di Siena (1377), oltre alcuni grandi e complessi polittici. Subisce l'influsso di Andrea Orcagna e di Nardo di Cione, nonché, attraverso Niccolò di Pietro Gerini, dello stesso Giotto. ...
Leggi Tutto
Domenico di Francesco (detto Domenico di Michelino, dal nome del suo maestro)
Maurizio Bonicatti
Solamente nel 1840 fu rinvenuto il contratto intercorso nel 1465 fra gli operai del duomo fiorentino e [...] disposizione dunque, a quanto sappiamo, l'affresco di Giotto, il gruppo di Taddeo Gaddi a Santa Croce, l'affresco di Orcagna, la pittura anonima a Santa Maria del Fiore, naturalmente il modello di Baldovinetti, il ritratto di Andrea del Castagno e ...
Leggi Tutto
LABOUREUR, Francesco Massimiliano
Vincenzo Golzio
Scultore, nato in Roma il 10 novembre 1767, ivi morto nel 1831. Insegnò nell'Accademia di San Luca, di cui fu più tardi presidente. Noto rappresentante [...] fra cui i busti del Caravaggio, del Garofalo, del Ghirlandaio, di Giovanni da Udine, di Sebastiano del Piombo e dell'Orcagna, nella Protomoteca Capitolina; la tomba del cardinale Goessner, in Santa Maria della Concezione; i fregi a stucco nel braccio ...
Leggi Tutto
SPINELLO (Spinelli)
György Gombosi
Famiglia di artisti aretini dei secoli XIV e XV, della quale i membri più importanti sono, in ordine cronologico:
Spinello di Luca Spinelli, detto S. Aretino. Pittore, [...] con Agnolo Gaddi il maggior maestro della scuola fiorentina sul finire del Trecento. Proviene dalla scuola degli Orcagna, che rammenta in alcune opere giovanili, come nella Trinità (Arezzo, Pinacoteca), nell'Annunziazione (Arezzo, Annunziata) e nel ...
Leggi Tutto