MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] Trecento.
Vasari lo ricorda in entrambe le edizioni delle Vite (1550 e 1568), come nipote di Andrea di Cione Arcagnuolo, detto l’Orcagna, a capo, con i suoi fratelli Nardo e Iacopo, di una delle principali botteghe di pittura a Firenze tra il sesto e ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] egli architetto, era originario della zona di Como e non imparentato con le famiglie dei Cioni fiorentini, fra cui l'Orcagna; si era trasferito forse già col figlio in data imprecisata a Firenze (Frey, 1909; diversa l'interpretazione delle fonti data ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] , 1994, 73-74, pp. 32-45; E. Skaug, Punch Marks from Giotto to Fra Angelico, Oslo 1994, I, pp. 91-98; G. Kreytenberg, Orcagna, Fresken im Hauptchor von Santa Maria Novella und deren Fragmente, Studi di storia dell'arte 5-6, 1994-1995, pp. 9-40; R ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] che lo poneva fra i cento più ricchi cittadini del suo quartiere. Nel 1366, insieme con Taddeo Gaddi, con l'Orcagna e Andrea di Bonaiuto, faceva parte della commissione incaricata di fornire un parere circa i modi del proseguimento della costruzione ...
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Poeta (Firenze 1404 - Roma 1449), di professione barbiere. Nemico dei Medici, dovette lasciar Firenze nel 1434. A Siena per la sua condotta scapestrata subì nel 1439 il carcere; si trasferì a Roma nel [...] , invece, altri sonetti tessuti di riboboli e ghiribizzi senza senso. Questo genere di rimare, già trattato dal Sacchetti e da un Orcagna, a Firenze si diceva "alla burchia", da cui deriverebbe il nomignolo del B.: ma non è da escludere l'ipotesi ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] torri, una parte delle quali venne abbattuta quando la Signoria decise la costruzione della loggia architettonica dell'orcagna. Di questa famiglia fu nota nel Medioevo la banca omonima che contava numerose filiali nelle principali piazze finanziarie ...
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TALENTI, Francesco e Simone
Pietro TOESCA
Architetti e scultori fiorentini del Trecento. Francesco (è incerto se gli fosse parente fra Iacopo Talenti da Nipozzano, suo contemporaneo, architetto nel [...] fino alla morte. Da queste notizie appare uno dei maggiori a volgere l'architettura gotica fiorentina dalle trite e confuse forme dell'Orcagna alla grandezza ch'è in S. Maria del Fiore. A Firenze dovette lavorare anche di scultura: e dal 1356 al 1358 ...
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Pittore fiorentino del quale si hanno notizie dal 1343 al 1377. Nella decorazione della sala del capitolo di S. Maria Novella a Firenze (il cosiddetto "cappellone degli Spagnoli"), databile agli anni 1366-68 [...] il gusto lineare e lo scarso senso plastico, avvicinandosi ai risultati di un Bartolo di Fredi, nonché dalla cerchia di A. Orcagna. Nelle scene della Vita di s. Ranieri (1377), affreschi, ora staccati, nel Camposanto di Pisa, e in alcune pitture su ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] pittore debole che non si potrebbe mai mettere alla pari con Iacopo di Mino e tanto meno con Taddeo Gaddi, Nardo o l'Orcagna. Lo studioso propose invece l'ipotesi che il B. fosse l'autore delle opere attribuite da B. Berenson (Ital. Pictures of the ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] 200, 202, 209, 218 s., 311, 362, 385, 521; Id., L'Orcagna ed il suo preteso mosaico nel Museo di Kensington, in Rivista d'arte, III ( pp. 211-227; L. Cust, The mosaic attributed to Orcagna in the Victoria and Albert Museum, in The Burlington Magazine ...
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