Pittore (Fabriano 1315 circa - ivi 1373). Formatosi a Fabriano su forme giottesche e senesi, fu poi in rapporto con le maestranze riminesi operanti nelle Marche. A Firenze, dove dal 1346 risulta iscritto [...] alla Compagnia di S. Luca, subì l'influenza di B. Daddi (dittico, Berlino, Staatliche Museen) e dell'Orcagna (affreschi con storie di s. Orsola, Fabriano, S. Domenico; trittico, 1365, Roma, Pinac. Vaticana). Tra le opere successive che fondono ...
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Pittore (notizie tra il 1356 e il 1392), attivo a Firenze dal 1356. Tra le sue opere più notevoli la Presentazione al Tempio dell'Accademia fiorentina (1364), predella del polittico Rinuccini in S. Croce [...] in Firenze, una Madonna col Bambino nella pinacoteca di Siena (1377), oltre alcuni grandi e complessi polittici. Subisce l'influsso di Andrea Orcagna e di Nardo di Cione, nonché, attraverso Niccolò di Pietro Gerini, dello stesso Giotto. ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] egli architetto, era originario della zona di Como e non imparentato con le famiglie dei Cioni fiorentini, fra cui l'Orcagna; si era trasferito forse già col figlio in data imprecisata a Firenze (Frey, 1909; diversa l'interpretazione delle fonti data ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] che lo poneva fra i cento più ricchi cittadini del suo quartiere. Nel 1366, insieme con Taddeo Gaddi, con l'Orcagna e Andrea di Bonaiuto, faceva parte della commissione incaricata di fornire un parere circa i modi del proseguimento della costruzione ...
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Pittore fiorentino del quale si hanno notizie dal 1343 al 1377. Nella decorazione della sala del capitolo di S. Maria Novella a Firenze (il cosiddetto "cappellone degli Spagnoli"), databile agli anni 1366-68 [...] il gusto lineare e lo scarso senso plastico, avvicinandosi ai risultati di un Bartolo di Fredi, nonché dalla cerchia di A. Orcagna. Nelle scene della Vita di s. Ranieri (1377), affreschi, ora staccati, nel Camposanto di Pisa, e in alcune pitture su ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] pittore debole che non si potrebbe mai mettere alla pari con Iacopo di Mino e tanto meno con Taddeo Gaddi, Nardo o l'Orcagna. Lo studioso propose invece l'ipotesi che il B. fosse l'autore delle opere attribuite da B. Berenson (Ital. Pictures of the ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] 200, 202, 209, 218 s., 311, 362, 385, 521; Id., L'Orcagna ed il suo preteso mosaico nel Museo di Kensington, in Rivista d'arte, III ( pp. 211-227; L. Cust, The mosaic attributed to Orcagna in the Victoria and Albert Museum, in The Burlington Magazine ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] Maso, a quella "maniera dolcissima e tanto unita" che venne soppiantata dalla linea divergente e regressiva di Andrea Orcagna, destinata a informare totalmente la pittura fiorentina della seconda metà del Trecento.
Bibl.:
Fonti. - Filippo Villani, De ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] S. Maria del Fiore a Firenze, II, a cura di C. Acidini Luchinat, Firenze 1995, pp. 83, 85, 88, 146, 151, 154-156; Id., Orcagna, Andrea di Cione. Ein universeller Künstler der Gotik in Florenz, Mainz a.R. 2000, pp. 27, 124, 130; U. Thieme - F. Becker ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] "la Bentornata" nella chiesa fiorentina di S. Lorenzo, il cui modello può essere individuato nelle sculture del tabernacolo di Orcagna nella chiesa di Orsanmichele. Il F. dovette scolpire la statua nel 1382-84 immediatamente prima del suo lavoro per ...
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