Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] 36 Nato a Genova nel 1913, entrò a 11 anni nel seminario carmelitano del Deserto di Varazze; proseguì gli studi ad Arenzano, a Loano e a Genova; nel 1934 fece la professione solenne e fu ordinato sacerdote nel giugno 1936. Dal 1945 fu priore di S. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] papa (viridario di S. Marco), un edificio circondato da due ordini di portici (noto, dopo gli interventi di Paolo III, come relazione con l'arrivo a Roma, nel 1465, del carmelitano inglese John Milverston, che difese la povertà di Cristo e ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] maggio 1979 il papa nomina presidente della Cei il carmelitano e mistico Anastasio Ballestrero, arcivescovo di Torino86; nel 1985 papa a chi spetti la presidenza, quale dovrà essere l’ordine del giorno del successivo incontro e «su quali argomenti si ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] 1904, e, a Caltanissetta nel 1907, del carmelitano romano Antonio Augusto Intreccialagli, visitatore apostolico in numerose dal timore per il socialismo e per la sovversione dell’ordine sociale che la guerra poteva provocare.
Ferrari modulava bene ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] sarebbe l’elenco di personaggi, legati in prevalenza ai diversi ordini mendicanti, e dunque non soltanto i Minori e i Predicatori, Vicent Ferrer (m. nel 1419) e nel 1457 dal frate carmelitano Alberto da Trapani (m. nel 1306). Più tardi subentrarono, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] precedenza, rispondendo allo scritto filocopernicano del carmelitano Paolo Antonio Foscarini, Bellarmino aveva dimostrazione della sua esistenza, a partire dall'osservazione dell'ordine dell'Universo. La celebre controversia che si svolse tra ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] dal pontefice non rientrava nella sfera delle opinioni. Due baccellieri, Arnaud de Clermont (dell'Ordine dei Frati Minori) e un carmelitano, inviati alla Sorbona dal pontefice per leggere le Sentenze, cercarono di rispondere a questo maestro ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dal pontefice non rientrava nella sfera delle opinioni. Due baccellieri, Arnaud de Clermont (dell'Ordine dei frati minori) e un carmelitano, inviati alla Sorbona dal pontefice per leggere le sentenze, cercarono di rispondere a questo maestro ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] ad ogni costo la pace - ed appoggiato in questo dal carmelitano (beato) Pierre Thomas - ebbe il sopravvento e condusse alla destituzione della sua antica abbazia di St-Victor, ma anche nell'Ordine di St-Ruf e altri, senza dubbio spesso per ragioni ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Virginia Lante, destinato a continuare il casato, un abito dell’Ordine cavalleresco di Calatrava. Nel 1610 il papa acquistò per lui duca di Baviera, inviò ad assistere gli eserciti il carmelitano scalzo Domenico di Gesù Maria.
Nell’area renana Paolo ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...