Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] che l’offensiva dello stato liberale «è terminata con il successo degliordini religiosi»26.
All’inizio del 1872, prima della soppressione dei monasteri in Roma, la congregazione olivetana poteva contare meno di dieci case: cinque in Italia, tre in ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] del duomo fiorentino avevano ordinato che l’affresco appena data di esecuzione. Ancora per gli olivetani fiorentini dipinse una Crocifissione nel refettorio di -81, 2013, p. 158), lo ricorda come uno degli autori «di pitura e di tarsie e comessi» che ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] secolari a uso dei chierici, dei canonici o dei frati degliOrdini mendicanti del sec. 13° contengono nove antifone e nove si espresse con irruente goticismo espressionistico nella grande serie olivetana (Modena, Bibl. Estense, 1365 ca.). Gotici ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] è il contratto di allogagione, in data 10 luglio 1503, degli affreschi nel refettorio del convento olivetano di S. Anna in Camprena dello stesso Ordine. L'abate Domenico Airoldi da Lecco, eletto nuovamente generale dei benedettini olivetani, gli ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] nell'Ordine dei monaci benedettini olivetani a Bologna: l'ingresso nel noviziato, con la vestizione e imposizione del nuovo ,II, 1, Brescia 1758, pp. 198 s.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 338-341; G. Gaspari, ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] S. Iustinae de Padua, parlando degli avvenimenti del 1409, accenna a una il suo nome alla più vasta riforma dell'Ordine benedettino.
L'abbazia di S. Giustina si erano opposti alla cessione agli olivetani.
Non risulta infatti, sebbene lo ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] a Rovigo e vi abbia conosciuto l'abate Griffi dei monaci olivetani per il quale dipinse una piccola tela con la Madonna e influenti prelati. Monsignor degli Albizzi, dal 1785 commendatore dell'ospedale di S. Spirito, gli ordinò (1788) una pala ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] tutto quando nel Cinquecento i Benedettini vennero sostituiti dagli Olivetani. La parte più antica dell'edificio è la 1968, pp. 332-340; W. Krönig, Caratteri dell'architettura degliOrdini mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] non lasciano trapelare nulla degli antefatti lucchesi della sua Villa Guinigi) commissionate dagli olivetani del monastero lucchese dei Ss zio materno di Paolini che fu abate generale dell’Ordine olivetano tra il 1637 e il 1639, la Cattura ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] quale il B. introdusse gli olivetani, allontanandone i monaci benedettini curia si rivelò preziosa e giovò a mantenere l'ordine in Roma, a placare i fermenti popolari e , l'apprezzamento dei contemporanei e degli storici. Della naturale prudenza e ...
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