FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] Un anno dopo, il 4 dicembre, elaborò per i padri dell'Eremo deicamaldolesi in Pecetto (Torino) un preventivo di spesa per l'altare progettato dall' e Fabbriche per informarlo di essere stato "ordinato dal conte Alfieri, primo architetto regio, di ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] dell’umiltà e angeli (New York, Metropolitan Museum of Art), proveniente dalla chiesa deiCamaldolesi a Napoli, alla quale giunse probabilmente da un insediamento dell’Ordine nel territorio di Ancona (Mazzalupi, 2006, p. 110). È merito di Gnoli (1921 ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] -37) per il monastero deicamaldolesi di Classe è a nave unica con tre cappelle per lato, transetto appena accentuato e coro; il progetto di facciata, incompiuta, è probabilmente quello a due ordini sovrapposti tipico dell'impaginazione sangallesca ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] erano stati affidati nel 1721 a G. Soratini, converso dei monaci camaldolesi, che aveva già ampliato il monastero. Nel 1725 il nella stessa chiesa, e il dipinto con il Fondatore dell'Ordinedei servi di Maria, eseguito per il terzo altare di destra ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] elementi di novità, come il gruppo delle fondazioni camaldolesi e vallombrosane del sec. 12°, tra cui voll., Cinisello Balsamo 1977; E. Guidoni, Città e ordini mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII e ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] romano a opera del beato Bernardo Tolomei, fondatore dell'Ordine. Terminata nel 1375, come il convento, fu costruita inoltre in città la rete dei monasteri, alcuni dei quali dipendenti da abbazie benedettine e camaldolesi e altri femminili, ubicati ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S. Maria delle Carceri a Este, ma l'indicazione fatta dal Senato. Ordinato prete il 21 marzo 1498 (ed Bernardino Carvajal, a una sorta di riunione dei porporati antimedicei. Di lì a due giorni, ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] lavori erano destinati a importanti ordini religiosi, in particolare i camaldolesi, i vallombrosani e i Domenico Del Tasso (Haines, 1991, pp. 131-142, che assegna alla bottega dei da Maiano solo una piccola parte dell'opera).
Il 2 apr. 1477, all' ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] alla base della nascita di vari nuovi ordini monastici, dai Camaldolesi, ai Vallombrosani, ai Cistercensi, ai ; importanti sono invece i resti della galilea della certosa di Scala Dei in Catalogna, già degli inizi del 14° secolo.La cella, ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] nei vespri. Gli a. secolari a uso dei chierici, dei canonici o dei frati degli Ordini mendicanti del sec. 13° contengono nove di congregazioni precocemente riformate come gli Olivetani e i Camaldolesi. La facies primitiva degli a. miniati italiani, ...
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