MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] consolidate, ripropose le consuete tipologie conventuali mendicanti e domenicane, nel disegno del refettorio e, soprattutto, della risalgono al 1250, quando i sette fondatori dell’Ordinedei servi di Maria avviarono la costruzione di un oratorio ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] nov. 1423 fu mandato, assieme al maestro generale deidomenicani, Leonardo Dati, a Siena, per promuovere lo gran maestro, protettorato che conservò fino alla morte come quello dell'Ordinedei minoriti, che gli era stato conferito dopo la morte del ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] (pp. 45, 84) proprio negli anni in cui domenicani come Tommaso M. Mamachi, gesuiti come Benedetto Plazza, 56.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Carlo ai Catinari: nell'Archivio dell'Ordinedei barnabiti si conservano in 20 tomi in folio i mss. del G.; nella ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] lingua).
Cambiamenti decisivi nella comunicazione con i laici furono portati dagli ordini mendicanti: i francescani e ancor più i domenicani, divenuti presto l’ordinedei predicatori, diedero carattere sistematico alle modalità e alla frequenza della ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] G. la scelta di aderire, intorno al 1265, all'Ordinedei cavalieri di S. Maria gloriosa ("milites beatae Virginis Mariae", tra i laici la spiritualità militante di francescani e domenicani, ai quali ultimi apparvero fin da subito particolarmente ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] 20 dello stesso mese a Roma. Ritornato in Spagna e presi gli ordini sacri, si recò a Valladolid.
Nulla sappiamo sui due anni successivi , autorizzò il deposito dei libri raccolti nella casa del C. nel convento deidomenicani, provocando l'opposizione ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] , il Cristo in maestà (Gardelles, 1963).La diffusione degli Ordini predicatori, dopo le guerre contro gli albigesi, si avvertì anche in queste terre, confinanti con la Linguadoca. Le chiese deiDomenicani ad Agen (sec. 13°) e a Saint-Emilion (inizi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] gli eretici sono utilizzati anche gli Ordini mendicanti di nuova formazione (Francescani, Domenicani, Carmelitani e Agostiniani), che accettano condanna per eresia e della soppressione dell’ordinedei Templari, delle cui ricchezze Filippo il Bello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] dal neoplatonismo.
Ulteriore elemento decisivo per la vicenda biografica di Tommaso è l’incontro a Napoli con l’ordinedei Frati predicatori (Domenicani), cui segue la decisione di entrare a farne parte (primavera del 1244), nonostante l’opposizione ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] , fin dall'inizio, le proteste deiDomenicani, stanziati presso S. Leucio. Decisiva fu, ai fini della risoluzione della controversia, la presenza nelle file dei Francescani di T. di eminenti personalità dell'Ordine, fra cui Pietro da Gaglietole ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...